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Cronaca

Società partecipate veneziane, si taglia: la cura di Zappalorto

Rivoluzione per risparmiare: Actv e Pmv confluiscono in Avm, tutte quelle che non fanno servizi strettamente pubblici andranno vendute

Società partecipate, parte la cura dimagrante: il commissario Vittorio Zappalorto e la sua Giunta intervengono sulle aziende di proprietà totale o parziale del Comune, cercando di fare ordine con l'obiettivo, naturalmente, di risparmiare. Un'operazione, come riporta il Gazzettino, che era iniziata già con l'amministrazione Orsoni, con l'individuazione di alcune holding di riferimento: Veritas, Avm, Vela, Ames, Casinò.

Actv e Pmv vengono assorbite da Avm, in una società che per ora non ha nome. Avm è di proprietà esclusiva del Comune, e in quanto tale al momento non può riceve finanziamenti da altre amministrazioni non azioniste: con questa operazione si diluisce l'azionariato, che può essere esteso ad altri Comuni. Pmv invece è detenuta in parte da altre amministrazioni, alcune delle quali hanno chiesto a Ca' Farsetti la liquidazione della propria quota: facendola assorbire, il Comune pensa di ritirare le azioni Pmv e dare in cambio quelle di Actv, evitando quindi di dover ricorrere a liquidità.

Una seconda questione riguarda la dismissione delle società che non siano finalizzate alla fornitura di servizi comunali, come ora richiede la legge: molte quelle che andranno privatizzate, a partire dalla scuola del vetro Abate Zanetti di Murano, in cui il Comune detiene il 5% delle azioni. La quota dovrebbe essere messa in vendita già mercoledì.

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