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Cronaca

“Sofferenza fetale sottovalutata”: i genitori chiedono i danni all'Ulss

E' nata con alcune disfunzioni in seguito al parto: dopo aver tentato una mediazione non riuscita con l'azienda sanitaria, i genitori della bambina ora chiedono 5 milioni di euro di danni. L'udienza il 20 dicembre

La gravidanza era andata bene, non c’erano state complicanze. Dopo il parto, però, avvenuto all’ospedale civile di Venezia una bambina del Veneziano ha iniziato ad evidenziare diversi problemi neurologici: non riesce a mangiare da sola, non cammina e soffre diverse altre problematiche.

PERSE IL BAMBINO PRIMA DI PARTORIRE: RISARCITA

IL FATTO. Come riporta il Gazzettino, la vicenda risale a sei anni fa: secondo quanto emerso da una perizia di parte al momento del parto ci sarebbe stata una “sofferenza fetale sottovalutata” e le manovre messe in atto dai sanitari “non sarebbero state sufficienti per aiutarla e anzi “avrebbero complicato la situazione”. I genitori della bambina in tutti questi anni avrebbero anche tentato una mediazione con la l'assicurazione della struttura sanitaria, ma senza fortuna. Di qui la decisione di procedere per vie legali chiedendo un risarcimento all'azienda sanitaria Ulss 12 e al medico e all'ostetrica di 5 milioni e 500mila euro di danni, una somma legata alla gravità delle condizioni della bambina che avrà bisogno di cure per tutta la vita. L'udienza è stata fissata il 20 dicembre 2013.

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