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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Imposta di soggiorno, le entrate sorridono al Comune: aumentano di 2 milioni e mezzo

L'assessore al Bilancio, Michele Zuin: "Numeri frutto della lotta all'evasione, nel corso degli ultimi 12 mesi sono state 478 le segnalazioni dei cittadini. Avviate 121 verifiche"

Numeri in crescita derivanti anche dalla lotta all'evasione. L'annuncio è dell'assessore al Bilancio, Michele Zuin, che in una nota sottolinea come "negli ultimi 12 mesi sono stati versati 31.755.944,30 euro di imposta di soggiorno contro i 29.236.651,80 euro del 2016 e i 28.165.437,21 euro del 2015". Una differenza di oltre 2,5 milioni rispetto l'anno precedente: "Ciò ci dimostra come l'azione antievasione messa in atto da questa amministrazione stia dando ottimi risultati - continua l'esponente della giunta Brugnaro - Grazie alla stretta collaborazione con guardia di finanza e polizia locale, è iniziato un serio percorso di controllo delle attività ricettive della città con la creazione di un programma che consente di leggere in maniera sistematica le diverse offerte di appartamenti in locazione turistica presenti in Rete e, incrociando i dati, trovare chi affitta in maniera irregolare".

Le frecce nell'arco del Comune

"L'8 giugno dello scorso anno, abbiamo aggiunto il nuovo sistema di Geolocalizzazione denominato GeoIDS, che consente di individuare ogni singola struttura ricettiva regolare presente nel territorio comunale - continua D'Este - Un sistema che permette ai turisti e anche ai cittadini di verificare la regolarità delle strutture esistenti in città: in questi primi sette mesi di attività sono già arrivate al Comune 478 segnalazioni. L'ufficio tributi e la polizia locale hanno avviato le verifiche delle prime 121, delle quali già 27 hanno generato verbali e sanzioni. L'amministrazione ha quindi deciso, al fine di incrementare l'azione di controllo, di creare un'apposita task force composta da 9 dipendenti comunali specializzati in materia, tre con funzioni di supporto all'analisi istruttoria, ricerca preliminare di provvedimenti rilasciati e afferenti le unità immobiliari oggetto di segnalazione e in grado di fare ricerche su banche dati del commercio, edilizia, ambiente e verifica sui siti web; tre con esperienza presso gli uffici contenziosi con funzioni di supporto all'analisi istruttoria di profilo tributario e commerciale/ricettivo e gli ultimi tre provenienti dagli uffici dell'Edilizia privata e/o uffici ispettivi e Uffici tecnici di supporto all'analisi istruttoria di profilo edilizio, urbanistico e paesaggistico".

Si punta sulla collaborazione dei cittadini

"Grazie a questa struttura di supporto – continua Zuin – riusciremo nell'arco di breve tempo a istruire tutte le segnalazioni arrivate dai cittadini dando dimostrazione di come la collaborazione possa portare ottimi risultati e scovare chi pensa di guadagnare sui turisti infrangendo le leggi e pensando di rimanere impunito. Non possiamo più permettere che a Venezia possa soggiornare qualcuno senza che questo sia regolarmente denunciato, non solo al Comune per l'imposta, ma soprattutto alla Questura. E anche su questo frangente sembra proprio che i cittadini veneziani ci stiano dando ragione: perché proprio l'imposta di soggiorno sulle locazioni turistiche di appartamenti privati ha registrato un notevole aumento, si è passati infatti da 1,9 milioni di euro del 2016 ai 2,8 milioni del 2017, che dimostrano come chi vuol fare locazione in città si impegni a farlo onestamente e alla luce del sole, grazie anche all'azione dell'amministrazione comunale". 

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