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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Porti di Venezia e Chioggia, sciopero sospeso

Filt: «Era stato programmato per martedì 5 novembre, come primo di 3 giorni di astensione dei lavoratori. Vista la convocazione in Prefettura per l'8 novembre abbiamo bloccato manifestazione e corteo»

Martedì 5 novembre doveva essere il primo di tre giorni di sciopero di tutti i lavoratori dei porti di Venezia e Chioggia, come annunciato dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. La convocazione in prefettura, per l'8, ha invece portato le sigle alla decisione di sospendere, per ora, l'astensione. «È un segnale positivo - scrive Filt - e può essere l’inizio di un percorso per avviare l’indispensabile manutenzione dei canali. Intendiamo proseguire e tenere compatta la comunità portuale e le istituzioni locali. Resta la nostra determinazione sulle motivazioni e sull’urgenza delle soluzioni, sospendiamo unicamente fino agli esiti dell’incontro in Prefettura, successivamente al quale valuteremo la prosecuzione della vertenza in forme ancora più incisive».

Corteo e manifestazione

Era stata organizzata una manifestazione pubblica con corteo per via Fratelli Bandiera, Rampa Cavalcavia, Corso del Popolo a Mestre e conclusione in Via Poerio con assemblea pubblica nel centro culturale Santa Maria delle Grazie. Dall’annuncio, della mobilitazione e delle proteste dei portuali, ci sono state dichiarazioni a sostegno delle ragioni della protesta, molte dalle imprese del Porto, dalle associazioni di categoria, dall’Autorità di Sistema Portuale e dal sindaco di Venezia. «L’accesso delle navi è la vita del porto, la manutenzione dei canali è la vita del porto, non farlo è una vergogna rispetto al lavoro, certamente in un quadro di sicurezza e di rispetto della città».


 

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