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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Stop all'accorpamento di Museo Archeologico e Palazzo Grimani: sospesa l'agitazione

Il tentativo di raffreddamento tra Polo Museale e sindacati è andato a buon fine lunedì mattina in Prefettura. Le parti prepareranno un documento da presentare al Ministero

Sospeso lo stato di agitazione dei dipendenti del Polo Museale. Palazzo Grimani non aprirà più solo per 5 ore il venerdì e sabato, ma con ogni probabilità tornerà a mostrare i propri tesori anche durante gli altri giorni della settimana. Si è svolto lunedì mattina, in Prefettura, il tentativo di raffreddamento e conciliazione così come richiesto da Fp Cgil, Cisl Fp, Fpl e Uil in relazione alla vertenza in atto con il Polo. Nel corso della riunione, le organizzazioni sindacali hanno contestato l'accorpamento del personale di Palazzo Grimani con quello del Museo Archeologico e la conseguente chiusura del primo fino al 31 dicembre prossimo. Spettro scongiurato. L'incontro è stato definito "proficuo" dai rappresentanti sindacali. Palazzo Grimani, secondo l'accordo, dovrebbe poter contare sul personale precedente, magari con qualche aggiustatura.

I sindacati, inoltre, si sono opposti alla proposta del Polo Museale di ricorrere ai progetti Fua, ossia Fondo Unico di Amministrazione del ministero, per garantire l'apertura ordinaria di Palazzo Grimani, dal momento che questi devono prevedere un incremento dell'offerta culturale con iniziative aggiuntive rispetto a quelle ordinariamente previste e dal mancato accoglimento degli stessi deriverebbe un danno ammontante a circa 500 euro per lavoratore. Dopo una lunga discussione, le parti hanno condiviso la proposta di incontrarsi per definire, in un'ottica di dialettica costruttiva e nel rispetto del corretto svolgimento delle relazioni sindacali, un documento unitario che indichi le possibili soluzioni da portare all'attenzione del Ministero dei Beni culturali.

In tale contesto, rimangono congelate le possibilità di accorpamento di Palazzo Grimani con il Museo Archeologico, nonché la possibilità di ricorrere al Fua per garantire l'apertura ordinaria di Palazzo Grimani: l'ultima proposta verrà pertanto stralciata, in attesa delle determinazioni che verranno assunte dal Ministero competente, dagli altri progetti connessi alla produttività ed oggetto dell'incontro previsto per venerdì prossimo.

Nel frattempo, per consentire l'apertura del Museo Archeologico, il Polo Museale richiederà al direttore dei Musei Civici e al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, un'integrazione delle unità necessarie nelle sale espositive e in sala regia, in attesa di conoscere le determinazioni che verranno assunte dal Dicastero. Al riguardo, il prefetto ha informato il sindaco del comune di Venezia e il direttore dei Musei Civici veneziani, chiedendo di valutare l'opportunità di accogliere la predetta richiesta, per il tempo strettamente necessario e comunque non oltre il 31 dicembre 2016, senza ulteriori spese aggiuntive oppure a costi limitati.

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