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Cronaca San Donà di Piave / Via Eraclea

Sorpreso a spacciare in auto, era uno dei protagonisti della rissa di Musile

Un 36enne marocchino sabato pomeriggio è finito in manette dopo essere salito sul veicolo di una cliente. Si tratta di un cittadino irregolare con diversi precedenti alle spalle

Secondo i carabinieri era stato uno dei partecipanti alla rissa di Eraclea che tanto aveva fatto parlare di sé. Ora per lui si sono strette le manette ai polsi. Nel tardo pomeriggio di sabato, verso le 18, le forze dell'ordine hanno concentrato la propria attenzione su una MiniCooper in sosta nel parcheggio antistante un bar di via Eraclea a San Donà di Piave. All'interno una giovane donna raggiunta subito dopo da un 36enne marocchino senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale. Si tratta di un personaggio conosciuto per essere legato al mondo dello spaccio che si siede sul sedile lato passeggero. A quel punto i carabinieri, in borghese, decidono di intervenire. Presuppongono che sia in corso una compravendita di stupefacente. 

Il 36enne viene bloccato mentre esce dall'auto, mentre la donna consegna 3 dosi di hashish, per 6 grammmi complessivi. Portato in caserma e perquisito, nelle tasche il 36enne aveva 50 euro ritenuti provento di spaccio. Ammette subito di essere stato lui a vendere la droga alla ragazza, segnalata come assuntrice in prefettura. Per il marocchino scatta l'arresto. Si tratta di un personaggio conosciuto dalle forze dell'ordine. Non solo per  la nota rissa in pieno centro a Musile, ma anche per i reati come porto d'armi o oggetti atti a offendere o per inviti a lasciare il territorio nazionale da parte del questore, poiché clandestino. Lunedì si è svolta la convalida dell'arresto. La data dell'udienza è stata fissata per il prossimo 28 novembre e fino ad allora al 36enne è stato imposto il divieto di dimora in Veneto.

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