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Cronaca Mestre Centro / Via Trento

Sorpresi con l'eroina, scatta l'inseguimento a Mestre: acciuffati

Uno spacciatore 19enne, sorpreso dalla polizia a Mestre con la droga, ha tentato di scappare in bicicletta e ha poi lanciando la due ruote addosso alle forze dell'ordine. Preso e identificato vicino alla stazione dei treni insieme a un complice

Sorpresi a trafficare dell'eroina sono stati bloccati dopo un inseguimento a Mestre. Scene da film martedì 18 agosto tra le vie del centro e nei pressi della stazione ferroviaria quando la polizia, prima inseguendoli in auto e poi a piedi, ha bloccato due spacciatori.

Gli agenti, appostati in zona via Trento e via Giustizia, hanno prima notato uno dei due, un 40enne tunisino alto e con un cappellino di colore nero in testa, mentre con fare sospetto raccoglieva qualcosa da terra. Poco distante, poi, hanno intravisto un 19enne connazionale che controllava la zona, anche lui con fare sospetto, fino a quando entrambi non si sono riuniti direzione stazione. 

A quel punto gli agenti, scoperto che stavano maneggiando della droga, hanno deciso di inseguirli. Il primo, vistosi scoperto, ha lanciato al di là del muro di recinzione della ferrovia le due dosi confezionate, poi recuperate dalla polizia, ma è stato presto bloccato. Il secondo, invece, per scappare ha recuperato una bicicletta abbandonata ed è montato in sella ma, vedendo che era rotta, ha deciso di lanciarla addosso ai poliziotti cercando di guadagnare metri. Tutto inutile: alla fine gli agenti sono riusciti ad acciuffarlo. Identificati, entrambi sono stati denunciati per aver detenuto, in concorso, ai fini di spaccio, gr. 24, 61 di sostanza stupefacente. Il ragazzo poco più che maggiorenne è stato deferito anche per resistenza a pubblico ufficiale.

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