Spaccio di droga tra Caorle e San Stino: arrestato componente di spicco della banda

Sabato sera i carabinieri di Portogruaro insieme ai colleghi della stazione di Caorle, con l'aiuto dei cinofili e la polizia locale di Caorle hanno arrestato un uomo di 47 anni, al termine di un'indagine iniziata alla fine del 2016, dopo che era stato fermato uno spacciatore di 65 anni. Quest'ultimo era stato trovato in possesso di 3 etti di cocaina.

Le forze dell'ordine hanno raccolto prove a sufficienza per risalire a un'organizzata attività di spaccio di sostanze stupefacenti che tra luglio e dicembre del 2016 era riuscita a smerciare, in tutta la provincia di Caorle, 1 chilo e mezzo di cocaina.

I carabinieri hanno realizzato una complessa attività di indagine, anche con il supporto di attività tecnica, che ha permesso di scoprire il ruolo di spicco rivestito dalla persona arrestata sabato. Nel corso delle indagini è emerso che anche altre 5 persone detenevano droga, quattro di loro residenti a Caorle e una a San Stino di Livenza. Sabato sera sono state perquisite le rispettive abitazioni, come disposto dal pubblico ministero.

Per un 46enne che si trovava nella sua residenza sono scattate le manette. Gli investigatori, grazie anche al fiuto dei cani antidroga, vi hanno trovato circa 25 grammi di hashish già suddiviso, una fiala di metadone, un bilancino di precisione e la somma contante di 12 mila e 500 euro, ritenuta derivante dallo spaccio di stupefacenti. In attesa di giudizio il pubblico ministero ha deciso lo stato di libertà per l'uomo, mentre l'altro, di 47 anni, è stato portato in carcere di Pordenone. L’indagine, per cui risultano indagate per detenzione di stupefacente 6 persone, ha sferratoun duro colpo al mercato della droga nell’area compresa tra i comuni di Caorle e San Stino.