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Rivoluzione Actv, i problemi rimangono ma la situazione migliora. Vertice Boraso-Avm

Continuano i disagi per i cittadini che devono muoversi con i mezzi pubblici tra Mestre e l'hinterland. Alle 16 di martedì incontro tra assessore e dirigenti dell'azienda di trasporti

Le difficoltà erano state preventivate, impossibile pensare che la sperimentazione delle nuove linee del trasporto urbano di Mestre non potesse creare dei disagi iniziali, specie alle persone più anziane. Entrare in una nuova ottica, specie per chi è abituato a prendere sempre le stesse linee, per coprire il tragitto casa-lavoro, o per recarsi nei luoghi nevralgici della città, lo si sapeva, non sarebbe stato immediato. Lo stesso assessore alla Viabilità, Renato Boraso, aveva specificato che ci sarebbe voluta un po' di pazienza primi di entrare nei meccanismi.

Sperimentazione Actv, giorno due

Se lunedì, primo giorno della nuova "rivoluzione", i disagi e le difficoltà sono fioccate, con utenti costretti a lunghe attese o letteralmente disorientati, la situazione sembra essere migliorata - almeno parzialmente - martedì. L'azienda di trasporti, per andare incontro agli utenti, nella giornata di lunedì aveva posizionato una hostess in piazzale Cialdini, per aiutare i passeggeri in difficoltà. Martedì il compito di "prestare soccorso" agli utenti è spettato anche ad alcuni addetti Actv (oltre ad altre 3 hostess) che hanno indirizzato le persone, fornendo informazioni utili per la migliore fruizione del servizio di trasporto.

NUOVE LINEE E TRAM: CHE NE PENSANO I CITTADINI?

Soluzioni ai problemi, con umiltà. Questo lo slogan di Boraso: "Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni - ha spiegato - oggi alle 16 (martedì, ndr) faremo un incontro tecnico con i dirigenti di Avm in piazzale Cialdini, per capire dove sarà necessario intervenire. La situazione rispetto a ieri è migliorata, abbiamo messo in pista delle hostess, ma ci sono delle situazioni un po' più specifiche, come la convergenza tra via Torino e Viale Ancona, la coperatura di alcune zone della Castellana, in ingresso verso Venezia, il Terraglio, che dovranno essere valutate attentamente". Poi, una richiesta all'utenza: "I cittadini ci segnalino tutti i disagi, noi cercheremo di sistemare tutte le questioni di carattere generale per migliorare il servizio", conclude.

Interpellato sulle critiche nei confronti della rimodulazione del servizio, il sindaco Luigi Brugnaro ha predicato calma: "Per forza di cose il tram, affinché non diventi un ulteriore aggravio, deve sostituire alcune linee - ha dichiarato il primo cittadino - Abbiamo riorganizzato le linee dei bus con l'intenzione di collegare maggiormente le periferie. Bene o male, lo diranno i cittadini. Posso dire che il tentativo è di riannodare le file di una città più ampia. Vogliamo allargare l'ampiezza della città. Vogliamo che quelli 'da fuori' possano venire più facilmente a Mestre e viceversa. Maggiore mobilità. Naturalmente metteremo mano a piazzale Cialdini e anche a piazzale Roma. Però prima di spendere soldi pubblici ci penso 30 volte. E' meglio aspettare un attimo per poi agire nel senso giusto, magari prima facendo un po' di 'musina'. Le polemiche - ha concluso - vanno bene finché non sono strumentali".

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