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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

Sposa un'italiana per non essere espulso, l'occupatore finisce al Cie

Il marocchino sorpreso in un'abitazione estiva domenica scorsa era riuscito a garantirsi uno "scudo" burocratico. Ma è stato incastrato

Ne aveva combinate di ogni, per questo mercoledì è stato accompagnato al centro di identificazione ed espulsione di ponte Galeria a Roma. T.R., marocchino, in questi anni si era reso responsabile di furti e spaccio. Negozi, abitazioni e quant'altro: a Jesolo aveva concentrato la propria attenzione di volta in volta su diversi obiettivi, compreso un motociclo.

Si tratta del cittadino che, assieme a una complice del posto, era stato sorpreso all'interno di un appartamento estivo dalla proprietaria, arrivata a Jesolo per trascorrere alcune ore nella località balneare (DETTAGLI). Si è ritrovata l'alloggio occupato. Il cittadino marocchino, quindi, è stato raggiunto dall'ultima denuncia a suo carico. Stavolta dovrà rispondere di invasione di fabbricati, danneggiamento e ricettazione. Per questo è arrivato l'ennesimo decreto di espulsione, dopo l'avviso orale disposto dal questore nell'agosto scorso.

Il problema era più che altro burocatico: come spesso accade i cittadini irregolari mirano a sporare donne italiane (che si prestano al gioco) in modo da diventare "inespellibili". Era proprio questo il caso. Ma il delinquente ha commesso un errore fatale: non ha mai regolarizzato la propria posizione chiedendo il rilascio del permesso di soggiorno come coniugato con cittadina italiana. La moglie, poi, di fatto si era già separata da lui. Visto che conviveva già da tempo con un altro cittadino straniero in un'altra città. Anche la donna l'ha dichiarando, schiudendo la possibilità per i poliziotti del commissariato di via Aquileia di procedere al trasferimento al Cie romano.

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