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Cronaca Mira

Perseguitato per un debito, lo stalker gli aveva anche recapitato un proiettile

In manette C.T.L., 35enne nato in Brasile e residente a Mira: per mesi aveva minacciato un 38enne di Stanghella (Padova). I carabinieri lo hanno sorpreso in flagrante

L'incubo andava avanti da mesi: un ingegnere di Stanghella (Padova) era sotto minaccia da febbraio, ormai disperato dalle continue vessazioni subìte da un tecnico informatico di Mira. Così ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, spaventato del fatto che lo stalker aveva preannunciato il suo arrivo nel pomeriggio di martedì.

PROIETTILE. I carabinieri, capita la grave situazione di pericolo, hanno predisposto un apposito servizio, posizionandosi sia all'interno che all'esterno dell'abitazione della vittima. Dalle minacce a mezzo telefono e le ingiurie, C.T.L, 35enne nato in Brasile ma residente a Mira, era passato ai fatti prima danneggiando l'auto della vittima e, successivamente, rompendogli le finestre di casa. L'apice era stato raggiunto con il rinvenimento di un proiettile calibro 308 winchester all'interno della cassetta postale. Il tutto per un presunto debito di 15mila euro.

SOTTO CASA. Lo stalker è arrivato intorno alle 17 a Stanghella e ha invitato la vittima ad uscire di casa per consegnargli il denaro che gli spettava. Al rifiuto dell'ingegnere, l'uomo ha reagito con violenza: ha scagliato una pietra contro la finestra dell'abitazione della vittima, danneggiandola. Poi si è diretto verso l'ingresso, con propositi tutt'altro che concilianti.

BLITZ. A quel punto è scattato il blitz dei carabinieri, che lo hanno tratto in arresto per atti persecutori, ingiuria, minaccia e danneggiamento. La dottoressa Monica Bombana, pm di turno, ha convalidato il fermo nella casa circondariale di Rovigo.

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