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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Strappo Actv su accordi integrativi, i sindacati dichiarano la guerra

I rappresentanti dei lavoratori uniti chiedono un incontro urgente con Regione, Provincia e Comune per trovare una soluzione definitiva

Estate calda si prevedeva ed estate calda sarà. Almeno stando alla presa di posizione dei sindacati di fronte all'annuncio di Avm e Actv di uscire da tutti gli accordi integrativi di secondo livello stipulati con i lavoratori. "Per salvaguardare i livelli occupazionali", spiega l'azienda di trasporti pubblici. Fatto sta che però questo strappo significa invece che se non si troverà una soluzione potrebbero "saltare" nel 2016 stagionali e dipendenti. Circa 400, secondo i quotidiani locali.

Di fronte a tutto questo i sindacati (uniti) dichiarano "la propria assoluta indisponibilità ad entrare nel merito di recuperi, per quanto decisivi per la messa in sicurezza e la stabilità dei bilanci aziendali, che possano mettere in discussione i livelli occupazionali, o interventi che possano provocare riduzioni salariali per i lavoratori di questa azienda".

Prima i dipendenti, poi i bilanci. Questo il messaggio. Una visione diametralmente contraria rispetto a quella dei dirigenti Avm. "Una discussione impostata semplicemente sul costo del lavoro e sulla contrattazione di secondo livello senza una visione globale del problema è del tutto irricevibile - dichiarano i sindacati - Chiediamo a chi ne ha la responsabilità, come la Regione, la Provincia e il Comune  un incontro urgente per discutere seriamente della situazione".

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