Migliaia di persone si riversano su Venezia, al via la 38esima "Su e Zo per i ponti"
La manifestazione, giunta alla 38esima edizione, si è svolta domenica mattina. Due i percorsi, uno di 11 chilomentri e uno di 6 chilometri. Partenza, come da programma, alle 10.30
In migliaia a Venezia per la 38esima edizione di Su e Zo per i ponti. È partita come da programma alle 10.30 la storica passeggiata di solidarietà "su e giù" per quelli che sono senza dubbio i simboli della città lagunare. Un evento che come per le precedenti edizioni ha visto una grande partecipazione sin dalle prime ore della mattina, con gli ultimi ritardatari che hanno potuto iscriversi prima della partenza. Adulti, bambini, anziani, intere famiglie: a prendere parte alla manifestazione partecipanti variegati, uniti dalla volontà di vivere la città in modo diverso, festoso e in compagnia.
IL PROGRAMMA - Alle 9 il primo ritrovo nella Basilica di San Marco con la Santa Messa presieduta da don Lino Meneghetti, poi a partire dalle 10 il raduno in piazza San Marco dei gruppi flokloristici per il classico benvenuto. La partenza avverrà alle 10.30, nei due percorsi disponibili, quello completo da 11 chilometri, con 36 ponti e arrivo in Piazza, e quello da 6 chilometri, con 18 ponti attraversati. Alle 12, l'arrivo dei gruppi folk anticiperà le premiazioni speciali per i gruppi più numerosi.
“La Su e Zo – ha sottolineato Paola Mar – non è solo un'allegra passeggiata per la città: chi vi partecipa, indipendentemente dalle proprie finalità e dai modi, può godere ad ogni passo delle bellezze di Venezia, vero e proprio museo a cielo aperto, e trovarvi ospitalità. Ma l'importante è che, oltre all'aspetto ludico, la manifestazione sia contraddistinta dalla solidarietà, valore capace di produrre un sostegno concreto nella vita di tutti, ma anche ripercussioni sugli strati più fragili della società”.
Ogni eventuale utile della manifestazione infatti sarà infatti devoluto in beneficenza a favore della Missione Salesiana di Damasco in Siria. La mattinata veneziana è stata quindi vissuta "Su e Zo per i ponti" da quasi 7 mila persone. La manifestazione inoltre, è da sempre organizzata per far anche conoscere ed ammirare luoghi di Venezia che solitamente non vengono vissuti. Chi ha scelto il tracciato completo è partito, come da tradizione, da piazza San Marco, ma ha toccato anche le fondamenta Nuove, dove la Su e Zo non passava da anni, la Fondamenta della Misericordia e San Giobbe, passando per la prima volta per l'area Saffa, con l'obiettivo di far conoscere una Venezia più recente e ancora densamente popolata. Inoltre la stazione ferroviaria è stata da snodo ai due percorsi, segnando la partenza di quello corto, che ha toccato anche San Barnaba. I punti di ristoro sono stati tre, tra cui quello al Porto di Venezia, che è divenuto poi un vero e proprio palco per un evento nell'evento, con il concerto degli Ska-J.
“Con la Su e Zo – ha ricordato Martini - arrivano in città circa 10mila persone, che visitano, osservano, studiano Venezia lasciandola intonsa. Sono turisti innamorati della città che insegnano come dovrebbe essere vissuta”. La 38esima edizione inoltre è stata ispirata al Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco: ad esso infatti si è riferito anche lo slogan di quest'anno, “A braccia aperte”, con la scelta di rappresentare la porta di San Clemente sulla medaglia che è stata consegnata ai partecipanti.
