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Cronaca Caorle

Caorle e la sua agricoltura di precisione a Superquark: mercoledì su Rai Uno

La trasmissione di Piero Angela sarà nell’azienda pilota di Veneto Agricoltura a Vallevecchia: "Qui convivono le tecnologie più avanzate e una natura ad elevata biodiversità"

Superquark sbarca a Caorle: l’autorevole programma di Piero Angela (RaiUno, 12 luglio 2017 dalle 22.15 alle 22.40 circa) sarà nell’azienda pilota di Veneto Agricoltura di Vallevecchia (Progetto Life+ Agricare), dove si pratica l’agricoltura di precisione e conservativa, cioè l’alta innovazione, con risparmio di fertilizzanti e acqua. Si tratta di una vera rivoluzione in agricoltura possibile grazie alle recenti tecnologie innovative che Veneto Agricoltura sta sperimentando da alcuni anni attraverso specifici progetti.

L’obiettivo non è solo quello di evitare sovrapposizioni e distribuzione dei fattori produttivi fuori del campo, ove non servono e producono inquinamento; ma anche distribuire dosi di fertilizzante in modo variato nelle diverse porzioni del terreno coltivato per avvicinarsi sempre più alle effettive necessità della coltura determinate, metro quadrato per metro quadrato, dalle innumerevoli combinazioni suolo-pianta–clima. Paolo Pinna di Superquark per ben tre volte è andato nell’azienda pilota per documentare quanto si sta facendo.

Vallevecchia è quindi un grande esempio di convivenza delle tecnologie più avanzate con una situazione di “natura ad elevata biodiversità”; anche per questo l’azienda dell’Agenzia “ospita” (cioè si è vista approvati) molti progetti avanzati, anche europei, tra cui addirittura tre “LIFE+” che operano contemporaneamente ed in sinergia. Il fatto che il progetto sia documentato dalla più importante trasmissione di divulgazione tecnico-scientifica italiana, quella ideata e condotta da Piero Angela, è certamente un riconoscimento di capacità innovatrice e validità tecnico-scientifica.

Ma cos’è l’agricoltura di precisione? Si tratta di un complesso di tecniche avanzate che consentono principalmente di razionalizzare l’utilizzo dei fattori produttivi. Se, semplificando al massimo, il processo della produzione di un seminativo si riassume in seminare, concimare, difendere, irrigare, raccogliere; l’agricoltura di precisione consente, a monte e a valle, di eseguire in modo più efficiente tutte queste fasi, di dare quindi alle colture quanto effettivamente serve nelle diverse zone del campo, evitando costi inutili e inquinamento.

A Vallevecchia il progetto Life+ “Agricare” sta anche dimostrando come l’applicazione delle innovazioni meccaniche ed elettroniche, nell’ambito dell’agricoltura di precisione, a diversi modelli di agricoltura conservativa, può avere un potenziale importante in termini di riduzione dei gas climalteranti e di protezione dei suoli. Il Life+ “Waterstore2” invece, come ottimizzare l’uso dell’acqua.  Life+ “Helpsoil” quello del suolo.

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