Syndial, il volantinaggio di lunedì blocca la portineria 9: "A breve sarà sciopero"
Agitazione dall'alba al Petrolchimico di Porto Marghera, con code e traffico. "Il cambio di area contrattuale ci fa perdere soldi e diritti. Pronti a impugnare l'accordo"
Il volantinaggio annunciato per lunedì mattina al Petrolchimico di Porto Marghera, dai lavoratori e sigle sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, ha paralizzato per oltre due ore il traffico in zona, creando code e rallentamenti all'ingresso della portineria 9, specie dalle 7 del mattino in poi.
"Il prossimo passo sarà lo sciopero"
"L'agitazione di lunedì è solo l'inizio. Siamo pronti a proclamare un'astensione lavorativa, nei prossimi giorni, se non verrà risolto il nodo del cambio di area contrattuale - spiegano sindacati e rappresentanze aziendali -. Il passaggio, già stabilito in sede nazionale, dal settore Ccnl chimico a quello energia e petrolio, di Syndial, "comporta una perdita di garanzie e supporti welfare, oltre al venir meno dei superminimi, non assorbibili nel passaggio, a causa della differenza che c’è tra un contratto e l’altro. E questo a spese dei lavoratori e con un taglio dei benefici acquisiti nell’arco della loro carriera lavorativa".
Nella storia della contrattazione non abbiamo mai visto - spiega Riccardo Colletti della Filctem Cgil - un'armonizzazione contrattuale fatta a livello nazionale, senza tenere conto delle specificità dei territori e delle mansioni lavorative, dando alla società la possibilità di avere notevoli risparmi, a scapito dei dipendenti".
"Pronti a impugnare l'accordo"
"Il passo successivo - affermano le categorie Filctem, Femca e Uiltec - sarà, oltre allo sciopero degli impianti, l'impugnazione dell'accordo, non solo contro gli aspetti negativi dell'assorbimento, ma anche contro la messa in discussione dei livelli territoriali di rappresentanza".