rotate-mobile
Cronaca Jesolo

Più umanizzazione in corsia in ospedale: ora il romanzo o la fiaba li legge un tablet

La novità da gennaio ai pazienti degli ospedali di San Donà di Piave, Portogruaro e Jesolo: possibilità di lettura di 9mila titoli

Da “Il Vecchio e il mare” alla “Divina Commedia”, dal “Piccolo Principe” a “Il tempo che vorrei”, circa 9mila titoli che spaziano dai grandi classici della narrativa alle fiabe, dalla letteratura alla saggistica contemporanea.

NOVITA' OSPEDALE. A gennaio gli utenti degli ospedali di San Donà di Piave, Portogruaro e Jesolo, che hanno difficoltà a leggere o sono non vedenti, ma che vogliono ugualmente “gustare” un buon libro durante il ricovero, potranno farlo senza alcuno sforzo. A leggerli, per loro, sarà un tablet provvisto dell’applicazione “Libro Parlato Lions”. La novità presentata oggi all’ospedale di San Donà di Piave, alla presenza del vicepresidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin, del direttore generale dell’Ulss10 Carlo Bramezza e dei vertici dei Lions Club International, è frutto di una convenzione siglata tra Azienda Sanitaria e Lions, ed ha lo scopo di ampliare l’umanizzazione dell’assistenza ai pazienti, ossia rendere i luoghi di cura e gli interventi sanitari sempre più “aperti, sicuri, senza dolore”, conciliando politiche di accoglienza, informazione, comfort, condividendo percorsi partecipati dal cittadino nel rispetto della dignità dello stesso.

TABLET. Ecco allora la novità, prima in Italia ad essere introdotta in un’azienda sanitaria pubblica: “Il libro parlato”. Usufruendo dell’applicazione concessa dal Lions Club International, l’Ulss10 ha acquisito 20 tablet, li ha distribuiti nei tre ospedali aziendali e messi a disposizione gratuitamente alle persone che, durante i periodi di ricovero o di malattia invalidante, nonostante le difficoltà o impossibilità a leggere, vogliono studiare o semplicemente di assaporare il piacere di ascoltare un buon libro. 

LOCANDINE. Nei tre presidi ospedalieri dell’azienda sanitaria Ulss10, a gennaio verranno esposte apposite locandine per informare gli utenti della novità; le varie unità operative gestiranno quindi la scelta del libro sulla base della richiesta dell’utente e consegneranno allo stesso il tablet e un paio di cuffie per consentire l’ascolto nel massimo rispetto degli altri degenti. A illustrare il funzionamento dell’applicazione “Libro Parlato” davanti ad una numerosa platea costituita da autorità civili, militari, e personale medico e sanitario, è stato il suo ideatore nonché coordinatore del distretto Lions, Andrea Mazzanti, affiancato dal presidente nazionale dell’associazione Libro Parlato, Giulio Gasparini, e dal Governatore del distretto Lions Massimo Rossetto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Più umanizzazione in corsia in ospedale: ora il romanzo o la fiaba li legge un tablet

VeneziaToday è in caricamento