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Cronaca

Blocco del turnover in Comune, un risparmio da 10 milioni a Venezia

Il Patto di stabilità è saltato, ora i tecnici studiano le manovre che saranno necessarie per colmare il buco. Previsti tagli ai dirigenti, ma non solo

Obiettivo: 10 milioni in meno a carico del bilancio comunale. Da ricavare tagliando costi del personale dell'amministrazione. Il Patto di stabilità ormai è saltato, e ora, come riporta il Gazzettino, il primo intervento che ne seguirà sarà rivolto ai dipedenti pubblici.

Prima di tutto il taglio dei dirigenti: nelle manovre che i tecnici stanno studiando in questi giorni si prevede di ridurne ulteriormente il numero, che già dal 2001 è passato da 121 a 64. Una scelta comunque rischiosa, perché aumenta il carico di lavoro per altri dirigenti e per responsabili di servizio: ma di questi tempi bisogna stringere la cinghia.

Oggetto di taglio saranno anche le ore straordinarie e quelle dei servizi speciali a carico della polizia: in pratica, niente più attività di sorveglianza durante piccoli o grandi eventi. Gli interventi colpiranno inoltre le Municipalità: alcune deleghe, come sport, sociale ed educativo torneranno in capo al Comune. Altri risparmi arriveranno dallo spostamento delle riunioni alla mattina, così da limitare gli straordinari del personale.

Infine il blocco del turnover: con i prossimi pensionamenti di dirigenti, da giugno saranno fermate le nuove assunzioni, con conseguente accorpamento di settori: ad esempio tra Urbanistica e Mobilità oppure Lavori Pubblici.

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