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Cronaca

La Regione annuncia un piano di tamponi a campione anche per gli asintomatici

Potrebbero essere eseguiti su persone a rischio, ad esempio quelle che per lavoro sono a contatto col pubblico. Altri test saranno effettuati su contatti occasionali dei positivi

L’assessore regionale Manuela Lanzarin ha annunciato una doppia iniziativa sanitaria per contrastare la diffusione del coronavirus: la prima è allargare lo spettro dell’esecuzione dei tamponi anche ai contatti occasionali delle persone positive, puntando così a isolare anche i positivi asintomatici; l'altra, che è in fase di studio, è la «possibilità di concentrarsi su particolari categorie specifiche particolarmente esposte». A questo proposito, il governatore Zaia ha detto: «Avviso i cittadini che faremo dei tamponi "on the road", ad esempio fuori dai supermercati, al personale dei supermercati e altri, perché più positivi asintomatici identifichiamo e meno diffusione avremo».

Nominativi ai Comuni

Lanzarin ha anche informato che sono stati inviati ai sindaci i nominativi dei positivi del loro Comune, in modo da poter intensificare la sorveglianza attiva. Infine ha richiamato l’attenzione anche alla necessità di organizzare azioni di aiuto, principalmente rivolte agli anziani soli in casa. «Ringrazio i volontari – ha detto in proposito la Lanzarin – che in molti territori si stanno mobilitando, anche solo per portare loro la spesa a casa. Stanno dando un segnale molto bello di solidarietà».

Piano sanitario

La sanità regionale ha attivato uno specifico piano di cui si riportano i punti principali:

  • individuare tutti i possibili casi sospetti, probabili e confermati per intervenire con le disposizioni di isolamento domiciliare e quarantena;
  • effettuare un’approfondita indagine epidemiologica per individuare tutti i possibili contatti: ad ogni caso sospetto, verrà effettuata un'indagine epidemiologica procedendo per centri concentrici ed allargando, per ogni singolo caso, la ricerca all’individuazione oltre che di tutti i possibili contatti “stretti” (familiari e lavorativi) anche di tutti i contatti occasionali;
  • disporre, per tutti i contatti, le misure di quarantena e isolamento domiciliare fiduciario.

Servizi garantiti al servizio igiene e sanità pubblica

Si conferma la necessità di garantire le prestazioni urgenti o non differibili, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: attività vaccinali con il carattere di urgenza; attività previste dal calendario vaccinale pediatrico per la fascia di età 0-6 anni; attività volte alle sorveglianza delle malattie infettive.

La polizia

«Abbiamo letto con piacere che il governatore del Veneto Luca Zaia sta partendo con il progetto dei tamponi “On the Road”, e per questo chiediamo a lui di poter inserire per primi i nostri colleghi che lavorano su strada, in egual misura del personale sanitario, al fine di isolare eventuali positivi e salvaguardare la funzionalità di interi uffici della polizia di Stato - scrive Mauro Armelao, segretario generale regionale del sindacato di polizia Fsp -. Auspico altresì, da parte di taluni dirigenti che mirano ancora oggi alle statistiche, una maggior attenzione a far evitare contatti inutili ai colleghi, e che il personale delle pattuglie sia utilizzato nel caso di richieste d’aiuto. Controlli sì, ma quando saremo dotati tutti di mascherine FFP3, occhiali di protezione e guanti».
 

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