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Cronaca Jesolo

Tassa di soggiorno: "Non si può ridurre, ma decidiamo assieme la destinazione"

L'incontro fra il Comune di Jesolo e alcuni rappresentanti di attività non alberghiere martedì ha riportato al centro il tema. Le associazioni chiedono di partecipare alla gestione dell'imposta

Se non la si può ridurre, almeno si stabilisca assieme la destinazione. Questo hanno chiesto i rappresentanti di alcune attività del settore extra alberghiero a Jesolo, che hanno incontrato martedì il Comune, per discutere della tassa di soggiorno.

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Intesa per il futuro

La partita si è giocata attorno alla questione della destinazione dell'extra gettito. Tra i partecipanti il direttore di Confcommercio, Andrea Granzotto, il presidente della Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), Alessandro Simonetto, e il presidente della Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), Nicola Albrizio. "Tutto il comparto extra alberghiero ha un'importante voce in capitolo in tema di gettito dell’imposta di soggiorno, che pesa nella misura del 40% sul totale", scrivono le associazioni. Data l’impossibilità di arrivare ad una rimodulazione dell’imposta di soggiorno per il 2018, l’incontro si è sviluppato sul futuro prossimo, valutando i contenuti di un protocollo d’intesa da sottoscrivere tra le parti, e che considera, in estrema sintesi, il coinvolgimento diretto delle associazioni di categoria nella gestione dell’imposta stessa.

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