Ha la licenza di Caorle, ma carica a Venezia: fermato, taxi sequestrato
I finanzieri hanno sorpreso un "furbetto" abusivo in laguna: il conducente era munito di licenza rossa. È l'undicesimo caso di questo tipo in un anno
Le regole sono chiare, la "licenza rossa" permette ai tassisti di caricare nel territorio comunale in cui il permesso è stato rilasciato e poi scaricare i passeggeri a Venezia, oppure viceversa. Così non era. I militari della stazione navale della guardia di finanza di Venezia hanno sorpreso un motoscafo in servizio di taxi a operare abusivamente.
L'imbarcazione era munita di licenza rossa rilasciata dal comune di Caorle, che la abilita solo al servizio di trasposto pubblico con partenza o arrivo dalla località balneare. Il passeggero a bordo, invece, ha confermato di aver richiesto un servizio con partenza da un hotel del centro storico, per dirigersi all’aeroporto di Tessera. Così, inevitabilmente, il tassista è stato multato ed il motoscafo sequestrato.
Nei mesi scorsi erano già state sanzionate forme di abusivismo analoghe, ma anche infrazioni più gravi di motoscafi da diporto adibiti abusivamente a taxi. Dallo scorso anno ad oggi sono state sequestrate in tutto dalla stazione navale della guardia di finanza 11 imbarcazioni. Per otto di queste è stato emesso provvedimento di confisca.
