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Cronaca San Donà di Piave / Via Calnova, 153

Arancia meccanica a San Donà: lei si sveglia, scopre i ladri e viene assalita

Ieri mattina due malviventi pensavano non ci fosse nessuno in casa. Quando si sono trovati di fronte l'infermiera 25enne l'hanno colpita di striscio con un piede di porco. Trascritta la targa

Quando sono stati scoperti hanno scelto la violenza come via di fuga. È l'amaro epilogo della tentata rapina che ha avuto luogo ieri, attorno alle 10, in un'abitazione privata a San Donà di Piave, in via Calnova 153. La vittima, G.F., una 24enne, infermiera in casa di cura a San Donà, dormiva al secondo piano, dopo il turno lavorativo di notte, quando ha sentito degli strani rumori che l'hanno svegliata.

 
I due ladri pensavano non ci fosse nessuno in casa, essendo il padre della ragazza, Oriano, uscito per andare a messa. La ragazza, scesa dalle scale, ha avuto la disarmante sorpresa di trovarsi faccia a faccia con quegli ospiti indesiderati. Forse spiazzati dalle urla della donna, i rapinatori l'hanno colpita di striscio con un piede di porco, prima utilizzato per scassinare la porta.
 
Fortunatamente le lesioni riportate dalla donna al labbro e al volto sembrano essere lievi, ma certo ben difficile sarà rimarginare le ferite lasciate nell'animo da una simile giornata, trascorsa poi tra pronto soccorso e carabinieri.
 
Stando alle testimonianze, i due uomini avevano un'età di circa 30 anni ed erano forse originari dell'Est Europa. Non sono riusciti a rubare nulla e un residente, che li ha visti scappare, è stato capace di trascrivere il numero di targa della loro auto. Si attende, dunque, che le ricerche avviate da carabinieri e polizia di San Donà portino a rintracciare i due ladri, attesi da un complice col motore del veicolo acceso.

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