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Cronaca

Vuole rendere l'hard disk, ma non l'ha mai comprato: lo scontrino era falsificato

Tentata truffa in un centro commerciale mestrino, il responsabile un 58enne di nazionalità ungherese. La fotocopia della ricevuta era in realtà quella di uno storno

Una truffa mal congegnata. Ha provato a farsi restituire 160 euro che non aveva mai pagato per quell'hard disk, ed è stato denunciato per tentata truffa e ricettazione. Il responsabile, un cittadino ungherese di 58 anni, è stato smascherato senza troppa fatica dal personale di un centro commerciale di Mestre, che ha poi lanciato l'allarme alle forze dell'ordine.

La tentata truffa

L'uomo si è presentato alle casse con l'hard disk e la fotocopia di uno scontrino, chiedendo il rientro del prodotto. Ma il duplicato della ricevuta fiscale era mancante di una parte. Il personale ha quindi verificato l'attività dei registratori di cassa nella data e ore riportate nello scontrino, scoprendo che lo scontrino era sì stato battuto, ma si trattava diuno storno. Il prodotto, quindi, non era mai stato acquistato e probabile oggetto di furto.

La denuncia

Gli agenti di polizia, allertati dal personale di sicurezza, si sono quindi recati sul posto, prendendo in custodia il malfattore. Non potendo però verificare la provenienza illecita del prodotto, hanno adenunciato l'uomo per tentata truffa e ricettazione.

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