Mettono a segno il colpo al negozio Provano a fare il bis ma gli va male

Gli era andata bene la prima volta, forse non sarebbe stato il caso di sfidare la sorte una seconda. Circa dieci giorni prima, una banda di ladri si era intrufolata all'interno del negozio di arredi etnici "Alga Marina" in località Porto Santa Margherita a Caorle, riuscendo a distrarre il titolare dell'attività e ad asportare il fondo cassa. Ci hanno riprovato venerdì scorso, intorno alle 17, ma questa volta il colpo è andato a vuoto e una di loro è stata fermata e ammanettata.

IL TENTATO FURTO. Sono entrati due alla volta, a pochi minuti di distanza. Mentre la prima coppia teneva occupato il commerciante con domande sulla merce esposta sugli scaffali, gli altri due, tra cui la donna arrestata, hanno varcato la porta d'ingresso e puntato direttamente alla cassa. Peccato che l'astuto negoziante, memore del furto subìto a pochi giorni di distanza, avesse avuto l'avveduta idea di spostare il denaro, mandando in confusione i furfanti, convinti di avere gioco facile e di conoscere il proprio bersaglio.

L'INSEGUIMENTO. Nel frattempo, lo scaltro gestore ha intuito cosa stesse accadendo e la banda, vistasi con le spalle al muro, se l'è data a gambe. Ne è nato un inseguimento a piedi, con il commerciante alle calcagna dei fuggitivi lungo la spiaggia. Alcuni passanti che hanno assistito alla scena hanno dato l'allarme e sul posto è sopraggiunta una pattuglia di carabinieri in servizio nella zona. In mezzo alla baraonda di bagnanti, tre dei delinquenti sono riusciti a confondersi tra la folla e a far perdere le proprie tracce. Non è andata altrettanto bene a R.J., 47 anni, italiana e residente a Campalto. La donna è stata fermata e identificata. Al momento è agli arresti domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Proseguono le indagini per rintracciare i complici, due uomini e una donna.