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Cronaca

Terminato il corso superiore di Sala, anche una veneziana tra le neo diplomate professioniste

Sono 24 i nuovi Assistant Restaurant & Bar Manager terminano il corso Superiore di Sala, Bar e Sommellerie. 10, su un totale di 24 diplomati, gli studenti che alla fine del corso hanno già un posto di lavoro nella struttura dove hanno svolto lo stage

Sono 24 gli assistant Restaurant & Bar Manager diplomati alla seconda edizione del corso di Sala, Bar e Sommellerie di ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Dopo un percorso formativo della dura di sette mesi, tra fase residenziale a Colorno e stage presso prestigiose strutture di hotellerie e affermati ristoranti sia italiani che esteri, i ragazzi hanno superato l’esame finale.

A valutarne la preparazione è stata una commissione composta da docenti di ALMA, coordinati da Roberto Gardini, e da affermati professionisti del settore: da Mirko Eutizi, Food & Beverage Manager del “St. Regis Starwood Hotel” di Firenze, a Stefano Gariboldi, Direttore di “Peck” a Milano, dal critico gastronomico Andrea Grigraffini a Manuel Pistoia, Food & Beverage Manager dell’”Armani Hotel Milano”, passando per Romeo Bisacchi, Sommelier de “l’Enoteca Pinchiorri” a Firenze, e per Alberto Tasinato, Restaurant Manager al Ristorante “Seta”, al “Mandarin Oriental” di Milano.

Molto alto il livello di preparazione degli esaminandi - 5 donne e 19 uomini - che hanno dimostrato brillantezza sia nelle prove teoriche (ogni candidato ha discusso un progetto di tesi) sia in quelle pratiche: negli spazi del ristorante Mater infatti, agli studenti del corso di Sala, Bar e Sommellerie è stato chiesto di occuparsi del servizio in occasione di una vera e propria cena à la carte: il tutto mentre gli ospiti della commissione ricreavano possibili situazioni reali di criticità, così da simulare un vero e proprio servizio con ospiti ai tavoli.

Miglior diplomata è risultata la giovanissima - appena 19 anni - Elisa Agarinis, di Majano, Udine, che ha conquistato la commissione con la sua professionalità ed eleganza, tanto da meritarsi il punteggio di 100/100: la Agarinis, che in precedenza aveva frequentato l’Istituto Alberghiero “Bonaldo Stringher” di Udine, è il primo diplomato nella storia del corso di Sala a aver ottenuto il massimo dei voti. Per la Agarinis, le porte del mondo del lavoro sono già spalancate: è stata infatti assunta dall’Hotel “La Perla” di Corvara, in Val Badia, la stessa struttura che l’ha ospitata durante il periodo di stage.

Non si tratta di un’eccezione: oltre alla Agarinis una ragazza veneziana si è diplomata professionista di sala, mentre nove sono i neo diplomati ALMA che al momento del conseguimento del diploma di Sala potevano già vantare un contratto di lavoro in prestigiose strutture di eccellenza: il “Four Seasons” di Firenze, “Enoteca Pinchiorri”, “Casa Vissani”, a Baschi (Terni), “Le Calandre” a Sarmeola di Rubano (Padova). C’è anche chi lavorerà all’estero: è il caso di Matteo Giroso, in partenza per gli Emirati Arabi Uniti, dove curerà il servizio presso il “Social By Heinz Beck”.

Tutti segnali, questi, di un’inversione di tendenza: dopo anni in cui i riflettori sono stati puntati esclusivamente sulla cucina, ora grande è l’attenzione dedicata alla sala e alla formazione di giovani colti, sensibili e appassionati, che possano fare da trait d’union tra chef e cliente. Una mission che vede impegnata in prima linea ALMA, oggi non più soltanto scuola di Cucina ma centro di formazione per la ristorazione e l’ospitalità a 360°.

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