Terremoto al largo di Chioggia nella notte, la scossa in alto mare
Il fenomeno tellurico a circa otto miglia dalle bocche di porto della città. Registrata una magnitudo 2.3, avvertibile solo attraverso i sismografi
Terremoto stanotte sul fondale dell'Adriatico a poche miglia da Chioggia. La scossa tellurica poco dopo la mezzanotte, almeno secondo l'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, le cui strumentazioni hanno registrato un sisma di magnitudo 2.3. Una potenza di cui l'uomo non si accorge nemmeno.
Il punto preciso del sisma è stato a otto miglia a est delle bocche di porto della città clodiense, una zona molto battuta dai pescherecci che venerdì notte si apprestavano a entrare in azione. Naturalmente nel tratto di Adriatico non si sono segnalati problemi e men che meno sulla costa. Fatto sta che il sisma è stato determinato dal movimento della placca tettonica europea "in conflitto" con quella africana. Si creano delle piccole "zolle" che di volta in volta possono assestarsi.