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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

Invitati allo stadio, gli ultras si mettono in mezzo: 200 bimbi fatti "sloggiare" dalla polizia

È successo domenica pomeriggio in occasione della partita casalinga alla Dacia Arena contro il Napoli. Il presidente dello Jesolo avrebbe chiesto spiegazioni alla società

Erano stati invitati a vedere il match casalingo dell'Udinese contro il Napoli. Sicuramente una bella opportunità per i bambini del 2007 del calcio Jesolo per vedere dal vivo uno dei campi che in futuro potrebbe vederli protagonisti. L'appuntamento era per domenica pomeriggio, ma qualcosa non è andato come previsto. I ragazzini, infatti, in tutto 200, si sono accomodati nel settore a loro riservato in attesa di potersi gustare il match, quando un manipolo di tifosi partenopei, circa 25, avrebbero deciso di piazzarsi in piedi proprio davanti ai giovani atleti, ostruendone, di fatto, la vista.

Nessuna collaborazione

A quel punto sarebbero accorsi gli steward e la polizia, chiedendo a più riprese a quei tifosi di spostarsi, poiché quella zona non era loro riservata. Ma se da una parte le richieste si sono fatte sempre più pressanti, dall'altra è stato alzato un muro. Il messaggio chiaro: "Noi da qui non ci spostiamo". Vista la sfrontatezza della tifoseria, che contunuava ad inneggiare i propri beniamini in campo come nulla fosse, le forze dell'ordine hanno quindi deciso di spostare i 200 baby ospiti.

"Brutta esperienza"

"Che brutto esempio", ha commentato il presidente dello Jesolo Giorgio Trevisiol. Come riportano i quotidiani locali, il numero uno degli jesolani ha chiesto spiegazioni, segnalando la brutta esperienza dei giovani calciatori. Nel mirino è finita anche la decisione della società di sistemare i bambini proprio a fianco della curva degli ultras napoletani, ossia la parte più calda e facinorosa del tifo. Una scelta azzardata, che si è rivelata di certo poco fortunata.

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