"Rivogliamo il tiro dell'oca": un gruppo di Stigliano apre la pagina Facebook
Il gruppo, composto già da più di un centinaio di persone, chiede di ripristinare l'antica tradizione abolita a causa delle proteste animaliste
"Rivogliamo il tiro dell'oca". Il grido è stato sollevato da una parte della comunità di Stigliano, nel comune di Santa Maria di Sala, che chiede il ritorno ad una tradizione abbandonata "a causa degli animalisti".
La faccenda è controversa e va avanti da tempo. Da anni il tiro all'oca, appuntamento della sagra pesana, era affrontato dai diciottenni del paese che si mettevano alla prova in una sorta di rito: saltare su una pedana e staccare il collo all'animale già morto. Chi riusciva nell'impresa, oltre ad avere gli onori della cronaca, doveva poi cucinarla per gli altri coetanei. Per i nonni un appuntamento irrinunciabile, oggi non è più così. Il clamore sollevato puntualmente dalle associazioni animaliste ha convinto gli organizzatori a interrompere la tradizione. E se da una parte c'è chi ha approvato la sua cancellazione, pensando alla sofferenza degli animali (già morti però) o ad un rituale troppo truculento, dall'altra c'è chi, deluso, vorrebbe poterla ancora vedere in città, magari in piazza, e non nascosta chissà dove.
Questo è anche il pensiero che ha convinto qualcuno ad aprire la pagina Facebook "Il tiro dell'oca" nel quale si cercano di difendere le tradizioni a suon di foto e commenti.
