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Cronaca

Toglie tutti i lucchetti dell'amore Diffida dei Vigili, ora agisce di notte

Un 56enne veneziano in meno di due mesi ha recuperato 7 quintali di lucchetti: "Voglio trovare le risorse per fondare un'associazione benefica"

Quando c’è lui nei paraggi, i lucchetti dell’amore durano ben poco. Di giorno gli innamorati ne comprano uno da un venditore ambulante per poi legarlo al ponte sul ponte dell’Accademia in modo simbolico, di notte lui passa per tranciarli e rivenderli a scopo benefico. C’è una storia curiosa legata dunque alla polemica che da giorni impazza in centro storico contro la moda dei lucchetti dell’amore lanciata da Federico Moccia. Il protagonista è un 56enne veneziano che da un paio di mesi si porta via i lucchetti per poi rivederli in base al peso alle fonderie: “In questo modo voglio raccogliere le risorse per far nascere un’associazione che aiuti disoccupati e senzatetto” racconta lui stesso. E la location sarebbe già stata individuata: un privato gli avrebbe messo gratuitamente a disposizione l’isola “Bel del Lovo” tra Torcello e Tessera sul canale Mazzorbo.

Ma, come riporta il Gazzettino, questo “pulitore notturno” deve fare i conti anche con i Vigili che lo hanno già diffidato per il rischio di ferire qualche passante. Dopo esser stato diffidato da due vigilesse si è rivolto agli uffici comunali: “Datemi il nullaosta per il recupero dei lucchetti”. Ma niente da fare, l’amministrazione comunale gli ha spiegato che servirebbe in ogni caso un appalto e una partita Iva. Che lui, da disoccupato, non può certo permettersi.

Ma di notte continua nella propria attività: in meno di due mesi ha recuperato circa sette quintali di lucchetti. Ma quanto valgono? “Dovrebbero darmi 2,50 euro al chilo per quelli in ottone – ha raccontato al Gazzettino - e 30 centesimi al chilo per quelli in ferro”.

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