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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Riqualificare e valorizzare le torri telemetriche: il comune di Cavallino pronto all'acquisizione

L’amministrazione, attraverso l’avviso pubblico, punta al restyling degli edifici di difesa di Venezia realizzati precedentemente la Prima Guerra Mondiale e che ancora oggi è possibile vedere sparsi lungo tutto il litorale. Sei le torri oggetto di interesse

Continua il progetto di recupero e valorizzazione dei beni storici di Cavallino-Treporti che l’amministrazione Nesto ha avviato nel 2015 con la pianificazione di “Via dei Forti”. Dopo il recupero di Batteria V. Pisani, la messa in sicurezza di Batteria Amalfi, la creazione dello spazio espositivo di Batteria Radaelli e la valorizzazione del parco della memoria di Batteria San Marco, oggi si apre una nuova opportunità di far rivivere la storia di Cavallino-Treporti attraverso le torri telemetriche.

Riqualificazione

L’amministrazione, attraverso l’avviso pubblico, punta alla riqualificazione e valorizzazione degli edifici di difesa di Venezia realizzati precedentemente la Prima Guerra Mondiale e che ancora oggi è possibile vedere sparsi lungo tutto il litorale. Sei le torri oggetto di interesse: Torre Lio Grande, Ex Stazione goniostadiometrica Ca' Crepaldo, Ex Stazione goniostadiometrica Ca' Vignotto, Compendio Ex telemetro di Punta Sabbioni, Ex Stazione Telemetrica Ca’ Bodi, Torre Telemetrica Ca' Scarpi. «”Via dei Forti” è un progetto ambizioso che vuole riqualificare i beni storici legati alla Grande Guerra con l’obiettivo di valorizzare una parte del nostro passato che ha segnato il nostro territorio e che oggi ne è parte integrante. È una progettualità a lungo periodo che aggiunge di anno in anno un tassello al recupero dei siti e degli edifici che caratterizzano Cavallino-Treporti – dice il sindaco Roberta Nesto – Oggi diventa fondamentale anche inserire le torri telemetriche e per questo abbiamo voluto coinvolgere anche i privati che, con idee e novità, possono riqualificare questi beni, mettendo a rete il “parco storico diffuso” e dando al territorio una valenza paesaggistica e storica che nessun altro comune possiede».

L'acquisizione

Il Comune, dopo aver selezionato la manifestazione di interesse migliore legata al recupero e il riuso della torre, avvierà il procedimento per l’acquisizione a titolo gratuito delle torri telemetriche interessate attraverso un accordo di valorizzazione con l’agenzia del Demanio e il ministero dei Beni e delle Attività culturale che definirà nel dettaglio le condizioni di valorizzazione sulla base della proposta progettuale presentata dal privato. Una volta trasferiti i beni il Comune potrà, mediate una procedura ad evidenza pubblica anche in forma semplificata, concedere l’uso delle torri con durata da un minimo di 9 anni ad un massimo di 50 anni in base all’entità dell’investimento proposto dal privati interessati. «Riportare “in vita” e dare un nuovo significato ai luoghi storici è un forte segnale di crescita e sviluppo del nostro territorio ed includere i privati cittadini in questo importante percorso valorizza ancor di più il progetto avviato dall’amministrazione – aggiunge la Nesto -. Riqualificare questi edifici diventa anche una nuova opportunità di sviluppo economico perché possono nascere nuove economie, nuove professionalità e nuovi posti di lavoro, nonché nuove occasioni per far conoscere Cavallino-Treporti nell’ambito del turismo storico e dell’allungamento della stagione».

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