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Cronaca

Ulss 3, nasce una guida per la gestione del paziente tracheostomizzato

A realizzarla l’Ospedale dell’Angelo in collaborazione con l’associazione Oncologica Italiana Mutilati della Voce e gli studenti di Infermieristica: "In aiuto alle famiglie dei pazienti"

Un nuovo strumento di supporto è a disposizione delle famiglie e degli operatori che si prendono cura dei pazienti tracheostomizzati, cioè coloro che hanno subito un intervento chirurgico alla trachea, per aprire una via respiratoria alternativa a quella naturale. Si tratta di una guida il cui progetto è nato a Mestre, ma che verrà replicato anche negli altri ospedali della Ulss 3.

Ideato in maniera semplice con alcuni disegni

A realizzarla sono stati i professionisti della otorinolaringoiatria dell’ospedale dell’Angelo di Mestre in collaborazione con l’associazione Oncologica Italiana Mutilati della Voce e gli studenti della scuola del corso di laurea Infermieristica. “Questo opuscolo – ha spiegato il coordinatore della rete integrata Orl, Roberto Spinato – è stato ideato al fine di aiutare i famigliari e i pazienti operati di laringectomia, portatori di tracheostoma e canula tracheale. Un manuale pratico assistenziale, che si rivela utile sia in ambito ospedaliero che domiciliare”. Sull’opuscolo viene descritto, con semplicità, e con alcuni disegni: cosa si intende per tracheotomia e tracheostomia, come è formata una canula tracheale e come va pulita, come va aspirato il tracheostoma e la trachea, come sarà la respirazione, la funzione e la deglutizione del paziente.

Una mappa per rispondere alle domande più frequenti

Prima della dimissione, inoltre, il paziente e i famigliari verranno istruiti dal personale infermieristico e medico su come deve essere l’ambiente domestico (non troppo secco ma con un gradiente di umidità), su come fare la doccia e il bagno, come procurarsi gli ausili, come procurarsi l’aspiratore. Vengono forniti tutti i numeri telefonici necessari: del reparto, dei distretti, della logopedista e della associazione Oncologica Italiana Mutilati della Voce. Alla dimissione viene consegnato l’opuscolo informativo e la documentazione per l’esenzione della malattia. “E’ uno strumento validissimo – ha detto il direttore generale della Ulss 3, Giuseppe Dal Ben – una sorta di mappa che dà risposte alle domande più frequenti che sorgono in questi pazienti, indirizzandoli sulla via giusta (come comportarsi e chi contattare a seconda del tipo di bisogno). Un vademecum che nasce a Mestre, ma che presto verrà replicato anche negli altri ospedali della Ulss 3”. Nell’ospedale dell’Angelo di Mestre, all’anno, vengono eseguite circa 150 tracheotomie; una ventina a Venezia, ottanta circa a Mirano-Dolo e una quindicina a Chioggia. I pazienti candidati alla tracheotomia sono persone che hanno una ostruzione che non permette loro di respirare o che sono affetti da insufficienza respiratoria, sono soprattutto malati oncologici o pazienti ricoverati in terapia intensiva. 
 

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