Tragedia di Rialto, il gondoliere positivo ai test per droga e alcol
I test hanno evidenziato la presenza di cocaina e hashish nel sangue e nelle urine del "pope". Il ragazzo è stato iscritto nel registro degli indagati
Il gondoliere coinvolto nell'incidente in Canal Grande costato la vita al turista tedesco Jaochim Vogel è risultato positivo ai test sugli stupefacenti, precisamente a quelli per cocaina e hashish. Lo si apprende dalla questura di Venezia.
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QUARTO INDAGATO - Il giovane 25enne è stato iscritto a sua volta nel registro degli indagati. Con lui salgono dunque a quattro gli indagati per il tragico scontro tra il vaporetto della linea 1 e la gondola su cui c'erano Vogel e la sua famiglia. I primi erano stati il pilota del vaporetto coinvolto e quelli di altri due battelli Actv in manovra. Ora il gondoliere, vittima dello scontro, potrebbe dover rispondere a sua volta di concorso in omicidio colposo, come conseguenza di altro reato, l'assunzione di droga. I test sono stati effettuati sabato, il giorno stesso dell’incidente, ed hanno evidenziato tracce di droga tanto nelle urine quanto nel sangue. Proprio questi elementi hanno portato gli investigatori a ritenere che il giovane avesse assunto gli stupefacenti il giorno stesso o al massimo la sera prima, forse compromettendo il suo stato psico-fisico mentre portava la gondola. La squadra mobile ha eseguito venerdì pomeriggio un decreto di perquisizione a casa e nella barca alla ricerca di altri elementi utili. Sul caso si è espresso il presidente dell'Ente gondola Nicola Falconi, che ha sottolineato come sia "naturalmente una notizia che abbiamo appreso con grande dispiacere"