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Cronaca Marghera

Tram prolungato fino alla Nave de Vero: il progetto insieme alla nuova torre

È l'ipotesi avanzata dal Comune per integrare con il trasporto pubblico la "Venus Venis" prevista nell'area commerciale di Marghera. Soluzioni anche per la viabilità stradale

Se la Venus Venis ci sarà, allora potrebbe arrivarci anche il tram. L'idea è stata portata dalla direzione sviluppo del territorio del Comune di Venezia e prevede il prolungamento della rotaia del "siluro rosso" fino alla zona commerciale di Marghera in corrispondenza del centro commerciale Nave de Vero. La condizione necessaria, come riporta La Nuova Venezia, è che venga realizzata la torre di 100 metri concepita dalla Blo Immobiliare, il cui progetto è attualmente al vaglio della commissione di valutazione ambientale.

La torre, che dovrebbe sorgere di fianco al centro commerciale, prevede un albergo con 120 stanze, spazi commerciali, una spa con piscina e un ristorante agli ultimi piani. Un piano urbanistico attuativo dovrebbe permettere di superare il problema dell'altezza. Dopodiché, appunto, c'è la questione viabilità. Perché tra gli obiettivi del Comune c'è anche quello di ridurre la quantità di inquinamento che potrebbe essere determinata dalla presenza del nuovo polo attrattivo di Marghera.

Ecco quindi l'ipotesi di portare il mezzo pubblico di Actv fino alla Nave de Vero e alla nuova Venus Venis lungo via Bottenigo, una soluzione che sostituirebbe la prevista navetta privata di collegamento. Ma non solo. Tra le integrazioni proposte vi sono una bretella in uscita sulla Romea con corsia raddoppiata e accessi separati per il parcheggio a raso e quello interrato; e poi una nuova rotonda tra via dell’Avena e la regionale 11 e la revisione dello svincolo di via Colombara per consentire le manovre di svolta.

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