Un paio di traumi alla testa sulla cui natura stanno indagando i carabinieri. Preoccupazione all'ospedale dell'Angelo di Mestre per le condizioni di R.G., un 51enne di nazionalità polacca ma residente in via Pordelio a Cavallino-Treporti, che sabato si trovava ricoverato nel reparto di Neurochirurgia in prognosi riservata. Una vicenda che ha diversi punti ancora oscuri e che inizia nella prima serata di venerdì, quando il 51enne viene soccorso mentre si trova a terra non molto distante dalla sua abitazione. Sembrerebbe ubriaco, ma anche su questo punto ci sono verifiche in corso. A quel punto i sanitari del 118 lo trasportano al pronto soccorso dell'ospedale Civile.

ANDATA E RITORNO ALL'OSPEDALE

Il paziente viene accompagnato dai parenti che però dichiarano di rifiutare le cure mediche. Il 51enne decide di lasciare l'ospedale verso le 3 della notte tra venerdì e sabato, evitando ulteriori accertamenti di tipo sanitario. Dopo non molto tempo, però, i famigliari decidono di fare dietrofront: il quadro cambia repentinamente e I.G. fa di nuovo il suo ingresso all'ospedale Civile. E' a quel punto, nel momento in cui viene sottoposto finalmente agli esami, che i medici si accorgono dei traumi alla testa. Vengono informati i carabinieri e nel frattempo, viste le condizioni del cittadino polacco, viene disposto il suo trasferimento all'ospedale dell'Angelo, dove tutt'ora si trova ricoverato.

INDAGINI DEI CARABINIERI

I carabinieri hanno ascoltato le testimonianze dei famigliari del 51enne, ma al momento non è possibile escludere alcuna ipotesi: quei colpi alla testa (più d'uno) potrebbero essere stati inferti da altre persone durante una rissa, ma potrebbero anche essere stati causati da una caduta del ferito e da un successivo tentativo vano di rialzarsi. Questa è l'opzione tenuta maggiormente in considerazione.