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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Trenitalia: "È stata necessaria la riduzione del 30% dei treni giovedì e del 10% venerdì"

"L’esperienza ha dimostrato che voler mantenere attivi tutti gli scambi portava a conseguenze negative. I ritardi? Determinati dalla fermata in tutte le stazioni dei regionali veloci"

Treni cancellati, ridotti e in ritardo. Sui disservizi che hanno fatto innervosire pendolari e consumatori, dopo il maltempo di giovedì e venerdì, Trenitalia ora ha una spiegazione, che fa pervenire attraverso un messaggio della direzione regionale Veneto. 

'Necessità'

"Abbiamo dovuto cancellare o limitare il 30% dei treni giovedì, e il 10% venerdì, per garantire efficienza - scrive - . Il piano di restrizioni del traffico previsto ha comportato qualche disagio, ma ha consentito nel Veneto, e non solo, di superare in modo brillante le avversità meteo di questa settimana.  L’esperienza del passato ha infatti dimostrato che voler mantenere tutti gli scambi portava a conseguenze negative, a volte molto negative (e il blocco anche di un solo scambio a Venezia Santa Lucia, porta a risultati molto negativi). Il piano ha imposto a tutte le imprese ferroviarie, merci comprese, la cancellazione di alcuni treni".

Il passato

La direzione non manca di ricordare quanto accadeva anni addietro. "La circolazione dei treni con il maltempo diventava a dir poco caotica con informazioni inesistenti, le cui conseguenze si protraevano sulla regolarità dell’esercizio per giorni. Un miglioramento sensibile a nostro parere c'è stato, se accettiamo il fatto che tali eventi, molto rari, comportano disagi per tutti, non solo per chi viaggia sui mezzi pubblici".

Ritardi

"Nei due giorni interessati dal piano, giovedì e venerdì, la circolazione dei treni si è svolta in modo regolare senza alcun intoppo afferma Trenitalia -. I ritardi ai treni regionali sono stati determinati unicamente dalla scelta di far fermare in tutte le stazioni i treni regionali veloci per Verona e per Bologna e in alcune stazioni i treni per Udine. In modo particolare i treni per e da Bologna hanno subito ritardi, che peraltro erano pubblicizzati sul sito di Trenitalia. Una scelta a beneficio dei cittadini che fruiscono del servizio in quelle linee, poiché il piano di restrizioni della disponibilità della rete in quelle linee imponeva la cancellazione di diversi treni regionali lenti, stante l’elevato traffico, sia pur anche questo ridotto, di treni ad alta velocità e di altre imprese".

'Meno treni, ma circolazione regolare'

"Sicuramente dovremo far meglio in futuro - conclude la direzione regionale del trasporto passeggeri su rotaia - (ad esempio la pubblicazione sul sito internet dei treni garantiti per il giorno 1 marzo è stata tardiva poiché abbiamo dovuto lavorare al programma fino a notte inoltrata, impossibile far prima, ma capisco che per le persone questo fatto abbia costituito un problema). Abbiamo dislocato in moltissime stazioni servizi di assistenza e informazione, sulla App di Trenitalia abbiamo diffuso tante notizie in tempo reale, a bordo treno le informazioni sono state tempestive e precise. Ma non è vero, come riportato da alcuni organi di informazione, che i treni regionali nel Veneto sono andati in tilt, ripeto, non è assolutamente vero: è vero invece il contrario ed è vero che il piano attuato ha consentito di riprendere in modo immediato la regolare circolazione."

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