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Cronaca

"Trony, 100 dipendenti a rischio in Veneto"

La Dps, società esterna che gestisce 36 punti vendita della catena, avrebbe chiesto il concordato preventivo per evitare il fallimento. La decisione del Tribunale il 26 marzo

Lavoratori a rischio. Come riporta il Gazzettino, non se la passerebbero bene 100 dipendenti Trony, o meglio della Dps, società esterna che gestisce 36 punti vendita del marchio d'elettronica. A quanto si apprende, il Tribunale di Milano il prossimo 26 marzo dovrebbe decidere sul concordato preventivo per evitare il fallimento, in caso di risposta negativa a rischiare il posto sarebbero i lavoratori di molti punti vendita del Veneto.

"Da 8 mesi col 20% dello stipendio"

Per far fronte alle difficoltà, dallo scorso luglio tutti i dipendenti avrebbero deciso di decurtarsi lo stipendio del 10%, per evitare il licenziamento dei colleghi considerati in esubero, ma ad oggi, dopo 8 mesi di lavoro, avrebbero percepito solo il 20% degli stipendi, con un grosso punto interrogativo su quando potranno vedere il restante 80% delle buste paga che spetterebbe loro.

"Troppe scelte sbagliate"

Risale a luglio la chiusura del punto vendita all'interno del Prisma di Santa Maria di Sala, a causa del ben noto incendio che ne ha, di fatto, cessato le attività per quasi un anno, con lo spostamento dei dipendenti nel punto vendita di Mestre, mai decollato e ora chiuso per inventario. Sebbene ci sia chi sostiene che potrebbe essere, nella realtà dei fatti, una chiusura vera e propria. Inevitabile la preoccupazione dei lavoratori a rischio, molti dei quali con famiglia da mantenere, che lamenterebbero una cattiva gestione manageriale, fatta di scelte sbagliate e priva di progetti per il rilancio.

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