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Cronaca Noale

Pioggia di bonifici verso la Slovenia Sventata truffa da oltre due milioni

Gli spostamenti di denaro da conti di clienti di una banca noalese. Le indagini continuano per stabilire se ci sia stato un funzionario infedele

Erano riusciti tramite un apparecchio wi-fi a "impossessarsi" di un computer di un istituto di credito noalese e con esso a stornare oltre due milioni di euro in una Banca di Nova Gorica, in Slovenia. Una truffa molto ingente che, come riporta la Nuova Venezia, è stata bloccata in extremis dagli agenti della squadra mobile di Venezia e dalle autorità slovene prima che quei soldi finissero nelle tasche di una organizzazione su cui ora stanno continuando le indagini.

Il blitz delle forze dell'ordine, infatti, risalirebbe a qualche mese fa, quando l'istituto sarebbe stato raggiunto da diverse segnalazioni di clienti che di punto in bianco si sono trovati trasferimenti e bonifici non autorizzati. Trentaquattro per l'esattezza. A quel punto la segnalazione alla magistratura, visto che il dolo sembrava acclarato. Gli accertamenti ora si starebbero concentrando anche su un presunto funzionario infedele della banca, senza il quale non sarebbero stati possibili movimenti del genere via mail.

Due persone, un italiano e un romeno, sono finiti quindi in manette mentre avevano raggiunto una banca di Nova Gorica per ritirare il contante: hanno trovato gli agenti ad aspettarli, e soprattutto le manette. Dopodiché sono scattati i sopralluoghi nella sede dell'istituto di credito della città dei Tempesta, al termine dei quali è stato sequestrato il congegno wi-fi sotto a un tavolo su cui si trovava un computer con cui forse sono stati creati dall'esterno i bonifici incriminati. Che comunque avrebbero avuto bisogno del nulla osta del funzionario.

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