rotate-mobile
Cronaca Chioggia

La truffa del tonno rosso, per due anni venduto pesce "tarocco"

Denunciati i titolari di una ditta siciliana e di Chioggia. Un giro d'affari da 300mila euro. Gli esemplari venivano spacciati per pescati in Francia

Per due anni sono stati venduti e immessi in commercio dei tonni "irregolari". Presentati come pescati in maniera artigianale in terre (o per meglio dire acque) francesi e ceduti al miglior acquirente al mercato ittico di Chioggia. Un giro d'affari da 38mila chili di tonni rossi per un valore di circa 300mila euro. A scoperchiare il calderone la Procura di Marsala, che ha scoperto come una ditta siciliana di Mazara del Vallo apponeva sulla coda degli esemplari, anche in filoni, un tipico marchio di colore bianco con lo stemma della repubblica transalpina. Con tanto di numerazione progressiva.

Questi sigilli, in Francia, vengono assegnati alle unità da pesca che effettuano la cattura degli esemplari solo con lenza e canna. Insomma, per averli serve pagare di più. Peccato che i tonni finiti in commercio con tramite l'azienda siciliana erano "falsificati". Non provenivano dalla Francia e men che meno venivano pescati "a mano". Il titolare della ditta di Mazara del Vallo, quindi, è stato denunciato per frode e falsificazione di sigilli e documenti e quello dell'azienda chioggiotta per vendita di merce con sigilli contraffatti.

Nella prime ore della mattina del 10 marzo scorso, inoltre, due esemplari di tonno rosso per un peso totale di 82 chili sono stati sequestrati a un autotrasportatore siciliano in transito al mercato ittico, perché rinvenuti privi della prevista documentazione di cattura e destinati a una ditta lombarda. I pesci sono stati venduti all’asta. A carico del commerciante siciliano, subito rintracciato, è stata elevata una sanzione amministrativa di 4mila euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La truffa del tonno rosso, per due anni venduto pesce "tarocco"

VeneziaToday è in caricamento