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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Michele al Tagliamento

Clonavano un noto portale di vendite online e si facevano pagare per merce inesistente

I carabinieri hanno denunciato 7 giovani che avrebbero perpetrato una trentina di truffe. Con documenti falsi aprivano nuove carte prepagate dove arrivavano i soldi delle vittime

Erano un gruppo strutturato e organizzato, in cui ognuno aveva compiti precisi: chi era addetto ai documenti falsi, chi a pubblicare gli annunci online, chi a clonare i portali "utili" per l'attività, chi a predisporre le carte prepagate per ricevere il denaro. I carabinieri della stazione di San Michele al Tagliamento sono riusciti a spostarsi dal digitale al reale, smascherando un gruppo criminale composto da 6 giovani di nazionalità romena e una donna loro connazionale. Si tratta di persone esperte di truffe informatiche, tutte domiciliate in Piemonte.

Le indagini sono scattate nel momento in cui una vittima ha raggiunto la caserma dei carabinieri di San Michele per presentare denuncia: aveva pagato 800 euro dopo aver visto un annuncio di vendita di un prodotto su un noto sito specializzato, caricando i soldi seguendo le coordinate di una carta prepagata. Il denaro è arrivato a destinazione, ma della merce nemmeno l'ombra. Il portale a quanto pare sarebbe stato clonato. Vani i tentativi di contattare gli autori dell'annuncio.

Di queste truffe il gruppo di malintenzionati digitali ne avrebbe messe a segno moltissime. I militari dalla carta prepagata utilizzata per il raggiro sono riusciti, attraverso alcune indagini, a risalire a un'auto, dopodiché hanno capito chi l'aveva in uso. A quel punto si è intuito che quest'ultimo faceva parte di un sodalizio più ampio: attraverso i vari indirizzi Ip "seminati" durante le truffe si sono identificate le vere identità dei truffatori, fino ad arrivare alle denunce. I 7 allo stato soono ritenuti responsabili di almeno una trentina di truffe, perpetrate tra marzo e settembre di quest'anno in tutta Italia.  

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