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Cronaca Portogruaro

Macchine operatrici acquistate con assegni scoperti e contratti falsi: truffa a 3 aziende

I carabinieri della stazione di Campoformido hanno individuato i responsabili dopo una denuncia: si tratta di un pordenonese e un vicentino. Coinvolte anche due ditte veneziane

Stipulavano contratti falsi, versando a titolo di cauzione assegni tratti da conti correnti ormai estinti. Così facendo si sono impossessati di macchine operatrici per un valore di 120mila euro di materiale. Ma i loro piani sono stati mandati all'aria dai carabinieri della stazione di Campoformido (Udine), che, al termine delle indagini, hanno identificato e denunciato in stato di libertà i responsabili. Le ipotesi di reato per loro sono quelle di truffa in concorso ed invasione di terreni.

Vittime del raggiro sono tre aziende che si occupano di noleggio di macchine operatrici: una di Portogruaro, una di San Stino e una di Padova. Sono stati identificati un 53enne della provincia di Vicenza (ma originario della Puglia) e un 35enne del Pordenonese. I mezzi, trovati all’interno di un capannone in disuso a Basiliano (di proprietà di una ditta estranea ai fatti), sono stati  posti sotto sequestro e poi restituite ai legittimi proprietari.

Le tre aziende avevano sottoscritto contratti che in realtà erano fasulli, ricevendo a titolo di pagamento assegni scoperti. Gli imprenditori hanno quindi denunciato il fatto, di cui si sono occupati i militari della compagnia di Udine.

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