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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Michele al Tagliamento / Bibione

Collassa a causa di un malore, rettore di Sant'Antonio muore in spiaggia a Bibione

La tragedia poco dopo le 12 di martedì sul litorale veneziano. Inutile l'intervento dei sanitari del 118. La vittima è padre Enzo Poiana, 57enne. Comunità religiosa in lutto a Padova

I sanitari del pronto soccorso di Bibione l'hanno tentato di rianimare per  mezz'ora, anche con il defibrillatore. Tutto però alla fine si è rivelato inutile: tragedia a Bibione poco dopo le 12 di martedì. Padre Enzo Poiana, rettore della basilica di Sant'Antonio a Padova, ha perso la vita a 57 anni a causa di un probabile infarto. La notizia ha raggiunto rapidamente il capoluogo euganeo, dove l'intera comunità religiosa è in lutto. Il frate si trovava a Bibione per qualche giorno di vacanza, alloggiando nella casa religiosa di Sant'Antonio. Tant'è vero che lunedì sera, giorno di Ferragosto, aveva postato su Facebook le immagini dello spettacolo pirotecnico che aveva allietato la località balneare.

Padre Poiana, di origini goriziane e dal 2005 a capo del più importante santuario antoniano al mondo, martedì mattina si trovava in zona Lido del Sole. Dopo un bagno si era seduto sullo sdraio, forse consapevole di avere bisogno di soccorso. I primi a lanciare l'allarme sarebbero stati alcuni religiosi presenti in spiaggia, dopodiché la situazione è stata presa in mano dai bagnini e poi dai sanitari del 118. Fin da subito è stato chiaro che  il quadro era disperato: le manovre di rianimazione sono durate a lungo, ma tutto è stato vano. Era stato anche allertato l'elicottero del Suem: il velivolo però non ha nemmeno fatto in tempo a raggiungere il litorale per un eventuale trasferimento d'urgenza in ospedale, che il medico sul posto ha dichiarato il decesso del rettore del Santo. Sul posto anche gli uomini della capitaneria di porto, intervenuti per far luce sulla dinamica della tragedia.


La camera ardente sarà allestita nella Sala del Capitolo – Chiostro della Magnolia. Le esequie saranno celebrate in Basilica, in data da stabilire. Padre Enzo era nato a Corona di Mariano del Friuli il 17 gennaio 1959. Il 2 ottobre 1983 è entrato nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, dapprima a Treviso, quindi a Padova-Santo, dove ha compiuto l’anno di noviziato, emettendo la professione temporanea il 6 settembre 1986. Nel seminario maggiore ha completato il corso degli studi-filosofico-teologici. Dopo la professione perpetua, il 17 novembre 1990, venne ordinato sacerdote nella cattedrale di Gorizia il 7 dicembre 1991 dall’Arcivescovo Antonio Vitale Bommarco. Fu di famiglia nelle comunità di Roma-San Marco Evangelista, dove esercitò le funzioni di viceparroco, e in seguito, dal 1997 al 2005, nel convento San Francesco di Trieste, ricoprendo l’ufficio di parroco dell’omonima parrocchia. 

IL SUO PERCORSO - Nel 2005 fu nominato Rettore della Basilica di sant’Antonio e in seguito riconfermato, restando in questo incarico fino ad oggi. Per il suo impegno pastorale è stato nominato Cappellano Conventuale ad honorem del Sovrano Militare Ordine di Malta, Gran Priorato di Lombardia e Venezia, il 5 giugno 2009. Inoltre, per le relazioni intraprese con la Chiesa Greco-Cattolica di Romania, ha ricevuto la Croce pettorale conferita dal Cardinale Lucian Mureşan, Arcivescovo e Metropolita di Alba Iulia e Făgăraş il 14 marzo 2013, e in seguito elevato alla dignità di Archimandrita. 

IL RICORDO DEI FRATI DEL SANTO - "Di padre Enzo Poiana ricordiamo la grande umanità, che lo ha reso vicino a tutti, in particolare alla gente semplice e umile, il grande amore per il nostro Santo - dichiarano i Frati del Santo - Più volte ha accompagnato le sue reliquie nel mondo (India, Sri Lanka, Ucraina, Stati Uniti), suscitando sempre vasta eco di devozione. Durante il rettorato di padre Enzo, sono da ricordare l’importante restauro della Cappella dell’Arca e la successiva ostensione del Corpo di Sant’Antonio (febbraio 2010), che ha portato a Padova più di 200mila pellegrini. In questo momento di dolore, la nostra comunità si sente particolarmente vicina alla mamma e ai suoi fratelli".

ZAIA: "SGOMENTO" -“Apprendo con stupore e sgomento la notizia drammatica della scomparsa improvvisa del rettore della basilica del Santo di Padova, padre Enzo Poiana - commenta il presidente del Veneto, Luca Zaia - Ho avuto la fortuna di incontrarlo più volte in questi anni per iniziative che hanno visto una stretta collaborazione tra la Regione e il più importante dei santuari antoniani al mondo. Padre Poiana incarnava la fiducia e la serenità dell’uomo religioso, l’acutezza dell’uomo di cultura, l’intelligenza imprenditoriale di chi sapeva guidare e tutelare il prestigio di uno dei luoghi simbolo della cristianità. In padre Poiana ho sempre trovato un interlocutore attento e dinamico, capace di coniugare la fede sincera delle persone semplici con una grande dose di capacità organizzativa e di visione del futuro: abbiamo lavorato insieme per promuovere i ‘cammini della fede’ e il turismo religioso, per far conoscere nel mondo non solo il grande patrimonio religioso, artistico e culturale del complesso della Basilica del Santo, ma per valorizzare anche il ‘cammino antoniano’ che attraversa l’Alta Padovana. La sua scomparsa lascia un grande vuoto non solo nella comunità francescana, alla quale rivolgo il mio pensiero di cordoglio, ma nell’intera comunità civile e nelle istituzioni che nell’intraprendente rettore della Basilica del Santo hanno sempre trovato un saldo punto di riferimento, propositivo e capace di mediazione”.

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