rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Facebook e Twitter per educare i turisti: il Comune spiega le regole della città sui social

Da alcuni giorni Ca' Farsetti adotta il web per comunicare le norme e sensibilizzare i visitatori. Immagini e mappe per insegnare cosa si può e non si può fare tra calli e campi

Il decalogo virtuale potrebbe rivelarsi molto più utile dei regolamenti "reali" stampati su carta. Perché nel 2017 tutti hanno uno smartphone e le "regole del gioco" giungono più facilmente a destinazione se veicolate tramite strumenti come Facebook e Twitter. Ecco perché il Comune di Venezia ha deciso di adottare un nuovo sistema per informare i turisti sui regolamenti attivi in città: i profili social ufficiali di Ca' Farsetti pubblicano periodicamente post sia in lingua inglese che italiana per sensibilizzare i visitatori e invitare a rispettare il decoro.

Alcuni messaggi richiamamo decisamente all'ordine: "Nell'area di piazza San Marco è vietato consumare cibo e bevande per terra, sanzioni per i trasgressori". Oppure il divieto di gettare a terra carte o sigarette. Altri sono più soft e invitano a vivere Venezia in modo diverso: "Non c'è solo piazza San Marco, esci dai percorsi principali". Oppure "non comprare merce contraffatta", o ancora "rispetta Venezia e i suoi abitanti".

Le nuove tecniche per sensibilizzare i turisti sono state impiegate nel periodo di Carnevale, uno dei più affollati dell'anno. Come riporta Il Gazzettino, l'assessore al Turismo Paola Mar ha rilevato che i visitatori che alloggiano negli alberghi aumentano del 30% rispetto alla media del resto dell'anno. Una folla che la città spesso fatica a gestire, con tutti i problemi che ne nascono e che sono alla base delle proteste dei residenti "schiacciati" da milioni di persone che ogni anno invadono le calli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Facebook e Twitter per educare i turisti: il Comune spiega le regole della città sui social

VeneziaToday è in caricamento