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Cronaca

Spunta un tweet contro la Boldrini sul profilo del Porto. Musolino: "Siamo stati hackerati"

A un certo punto è scattato un retweet di un commento molto duro nei confronti della presidente della Camera, poi rimosso. Il presidente dell'Autorità portuale: "Le mie scuse"

Un retweet molto infelice nei confronti della presidente della Camera, Laura Boldrini, caratterizzato da parole e paragoni difficilmente riportabili. Non si tratta di un messaggio comparso sulla bacheca di qualche attivista schierato politicamente, bensì di un commento ritwittato dal profilo istituazionale del Porto di Venezia e rimasto pubblicato per diverse ore prima che ci si accorgesse del problema e tutto venisse cancellato.

A segnalare l'anomalia Beppe Caccia, ex consigliere comunale di Venezia In Comune al tempo dell'amministrazione Orsoni: "Caro @rob_natale, da ieri sul profilo ufficiale dell'Autorità Portuale di #Venezia campeggia un tweet infame. Qualcuno vuole intervenire?", scrive rivolgendosi al portavoce della presidente della Camera. Dopodiché è giunta la risposta diretta del presidente dell'Autorità portuale, Pino Musolino, che attraverso il proprio profilo persona ha ribattuto: "Bastava attendere una verifica, non scatenare l'ennesima inutile polemica. Adesso sto intervenendo".

La spiegazione ufficiale dell'accaduto è giunta direttamente dal profilo istituzionale del Porto: "Purtroppo @PortOfVenice ha subito un hackeraggio. Il post è stato rimosso", si legge. A chiudere la vicenda è il presidente Pino Musolino: "Massimo rispetto alla presidente della Camera, il cuore della nostra democrazia. Le mie personali scuse @lauraboldrini per il post indegno comparso su @PortOfVenice". Alcuni utenti hanno chiesto di essere "aggiornati nei prossimi giorni sullo stato della denuncia contro i responsabili", chiedendosi se sia stata effettivamente presentata alla polizia postale. Operazione confermata dal presidente dell'Autorità portuale: "L'incursione è stata denunciata alla Postale - risponde - stiamo facendo anche i necessari controlli interni. Si è trattato di un evidente attacco contro la nostra credibilità". L'Autorità portuale ha inviato una nota ufficiale in cui si sottolinea di aver "prontamente informato la presidente della Camera, Laura Boldrini, dell’accaduto e, congiuntamente alle scuse, ha ribadito la profonda stima nei confronti dell’onorevole e dell’istituzione che presiede. Il fatto è accaduto nonostante l'elevatissimo livello di sicurezza dei sistemi informativi del Porto, che sono stati sottoposti a una immediata verifica con l’obiettivo di approntare ulteriori misure per evitare che il fatto si possa ripetere".

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