Alcol e bevute: nel Capodanno veneziano nessun assalto ai pronto soccorso
Una decina gli ubriachi che hanno avuto bisogno di cure. Giovane turista "quasi" in coma etilico a San Marco. In piazza Ferretto nessuna richiesta d'intervento durante il live
Nonostante la ragguardevole mole di gente che ha raggiunto Venezia e piazza Ferretto a Mestre, i pronto soccorso cittadini, sia pure potenziati per far fronte a eventuali accessi supplementari, hanno preso in carico una decina di persone alle prese con i postumi di bevute troppo consistenti. Nessun coma etilico, ma le classiche conseguenze di una sbornia da smaltire nelle ore successive. In piazza Ferretto, dove era presente personale sanitario in postazione fissa per far fronte a eventuali problemi, non sono stati segnalati interventi di rilievo.
Un paio di persone a Venezia invece hanno riportato alcuni traumi per essere scivolate a terra. Tra freddo, ghiaccio e umidità i masegni possono rivelarsi piuttosto insidiosi. In particolare, a differenza degli scorsi anni, non hanno raggiunto l'ospedale persone che hanno riportato tagli a gambe o piedi a causa di cocci di bottiglia lasciati a terra. In questo senso l'ordinanza ad hoc del sindaco Brugnaro, che vietava bicchieri e bottiglie di vetro per le calli veneziane, ha forse sortito qualche effetto. Non si segnalano casi gravi nemmeno nelle altre strutture ospedaliere della provincia.
L'unico episodio degno di rilievo un "quasi" coma etilico allo scoccare della mezzanotte nei pressi di Palazzo Ducale. L’episodio ha interessato una ragazza straniera che aveva assunto 3,5 litri di alcolici. La giovane è stata immediatamente soccorsa da personale della polizia locale che ha chiamato gli operatori del 118. Portata all’ospedale, la ragazza è stata dichiarata fuori pericolo.
“Sul fronte della viabilità pedonale – commenta il comandante Marco Agostini – si è registrato un intasamento di circa 10 minuti in corrispondenza del Ponte della Paglia al termine dello spettacolo pirotecnico. Nel giro di mezz’ora, tuttavia, la circolazione è tornata regolare. L’appello ad un uso moderato dei botti, invece, è stato ascoltato. Non abbiamo registrato danni a monumenti né disagi particolari da parte degli amici a quattro zampe”.
