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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Rinnovo del contratto alla polizia, il sindacato non ci sta: "Tanti sacrifici, poche risorse"

Ugl-Fsp polizia di Stato insoddisfatto della trattativa: "Ridicolo l'aumento del 3,48%". Penne-siringhe per protestare contro le condizioni del documento: "Ci tolgono il sangue"

Dal nuovo contratto di lavoro risorse inadeguate per la polizia: è quanto denuncia il sindacato Ugl-Fsp polizia di Stato, secondo cui il nuovo documento, giunto dopo 8 anni di attesa, è "vergognoso". "Diamo voce al malessere dei colleghi che quotidianamente lavorano con grandi rischi e difficoltà per la tenuta democratica e civile del Paese - spiega il segretario regionale Mauro Armelao - Contestiamo questo 'bullismo istituzionale' in forma silenziosa e composta: nei prossimi giorni distribuiremo a tutti i poliziotti del Veneto aderenti a questo sindacato delle penne a forma di siringa, contenenti un liquido rosso che sta a simboleggiare il sangue. Perché con questo contratto il governo ci sta togliendo il sangue".

"Se non firmiamo saremo estromessi"

"Ai poliziotti, e alle forze dell’ordine più in generale, si chiedono sempre enormi sacrifici, senza nulla dare. Perché si parla di un 3,48% di aumento quando il costo della vista da otto anni a questa parte è aumentata almeno del 40%. 'Bullismo' perché le sigle sindacali che non firmeranno il contratto saranno estromesse dai futuri tavoli di trattativa. Nei prossimi giorni sarà possibile trovare il poliziotto allo sportello dei passaporti, all’ufficio immigrazione, in strada con le pattuglie delle volanti, stradale, polfer, frontiera, postale, reparti prevenzione crimine, eccetera, mentre utilizza per scrivere questa penna, che susciterà, crediamo, curiosità nei cittadini che la vedranno. Non dimenticheremo il trattamento che ci sta riservando questo governo, che ha fretta di chiudere per meri interessi politici ed elettorali".

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