Torna all'università Ca' Foscari la giornata dedicata alla ricerca sulle cellule staminali
L'evento, nato otto anni fa da un'idea della Statale di Milano, si terrà l'11 marzo a partire dalle 9. Venezia è tra le 30 città europee coinvolte, ed ospiterà relatori internazionali
La libertà di studiare, di ricercare e formare le proprie opinioni su fatti e su informazioni scientificamente corrette. È questo il tema centrale dell’UniStem Day di venerdì 11 marzo, giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali, rivolta interamente agli studenti delle scuole superiori. Venezia è tra le 30 città italiane coinvolte per un totale di 35 Atenei e centri di ricerca, tra cui Ca’ Foscari, cui si aggiungono 28 università europee e una platea che quest’anno raggiungerà il numero record di 27mila studenti delle scuole superiori.
L’appuntamento veneziano è alle 9 al Campus Scientifico di Mestre. In occasione dell’UniStem Day si terrà un’edizione "speciale” dell’Open Day dell’Area Scientifica e Tecnologica di Ca' Foscari, durante la quale gli studenti potranno assistere alle presentazioni dei corsi di laurea, confrontarsi con i docenti, visitare i laboratori didattici e informarsi su cosa significa studiare a Ca’ Foscari. L'evento è organizzato in collaborazione con alcuni alumni cafoscarini, che racconteranno la loro esperienza nel mondo del lavoro.
L'UniStem Day, nato alla Statale di Milano nel 2009 e arrivato alla sua ottava edizione, è il più grande evento di divulgazione scientifica sul tema a livello europeo. Quest’anno parteciperanno Atenei e Istituti di Ricerca in numerosi Paesi del vecchio continente: oltre a Italia, Spagna, Regno Unito e Svezia, per la prima volta si sono aggiunte anche Serbia, Danimarca, Polonia e Germania. Una grande manifestazione che vedrà oltre 400 relatori e organizzatori coinvolti. Sarà una grande occasione per diffondere e valorizzare la conoscenza scientifica e la ricerca, assumendo il tema delle cellule staminali come spunto. Non saranno solo seminari e lezioni, ma anche filmati, visite ai laboratori ed eventi che associano arte e scienza, come show teatrali e concerti: un intreccio di saperi, con la collaborazione di scienziati, ricercatori, studenti e tante altre figure professionali, per diffondere la passione per il metodo della scienza, che attraverso ricerche controllate riduce l’incertezza su com’è fatta e funziona la natura.
Il tema di quest’anno sarà la libertà di studiare, quindi libertà di conoscere. Libertà di usare prove e controlli per distinguere le mere opinioni dai fatti. “Forti nel ponderare, fermi nel criticare, indisponibili a mentire, sempre”: questo il messaggio chiave del filmato iniziale dell’evento che sarà trasmesso alle 9 in tutte le sedi d’Italia e Europa per le migliaia di giovani studenti che affolleranno le aule universitarie.