Cellulare e vodka sul ponte del Piave, uomo disperso: sommozzatori e elicottero in volo
Preoccupazione nella notte di domenica. Dopo un litigio con la moglie un uomo ha fatto perdere le proprie tracce. Probabilmente in preda ai fumi dell'alcol: ricerche in corso
Una lite violenta per futili motivi, poi è uscito di casa, senza dare più notizie di sé. A lanciare l'allarme alle forze dell'ordine è stata la moglie, non vedendolo rientrare per ore. Poi il ritrovamento del cellulare dell'uomo, di mezza età, appoggiato sul ponte che oltrepassa il fiume Piave, a pochi passi dalla sua abitazione. A fianco una bottiglia di vodka: due premesse che hano subito messo in allerta i vigili del fuoco, che hanno chiesto l'ausilio di una squadra di sommozzatori e dell'elicottero, per perlustrare la zona circostante alla ricerca del disperso.
RICERCHE
Le operazioni di sorvolo del corso d'acqua e di perlustrazione della zona sono scattate attorno alle 4.15 della notte di domenica e si sono protratte anche nel corso di tutta la mattinata, senza dare alcun esito. I vigili del fuoco potranno usufruire da lunedì una strumentazione proveniente direttamente da Roma, il Sonar Didson, in grado di rilevare corpi sotto l'acqua anche a molti metri di prondità e in punti impervi.
LE IPOTESI
Il timore più grande è che l'uomo, in preda ai fumi dell'alcol, possa aver fatto un gesto avventato, gettandosi direttamente nel fiume. Non è comunque da escludere che, ubriaco, si sia perso nel mezzo della fitta boscaglia che circonda il Piave in quella parte della città. Ad occuparsi delle indagini la polizia di Jesolo.