Malore al bar, un uomo si accascia a terra: salvato in extremis con il massaggio cardiaco
È successo nella serata di martedì al Quintavalle di San Donà: intervento decisivo del titolare e dei carabinieri, un 56enne aveva smesso di respirare. Portato all'ospedale
Malore al bar, l'intervento provvidenziale dei presenti salva la vita ad un 56enne di Padova. L'uomo si trovava lunedì sera insieme ad altri amici al bar Quintavalle di via Vizzotto, a San Donà. A un tratto, poco dopo le 22, è crollato a terra davanti agli sguardi degli altri avventori del locale. In pochi istanti il poveretto è diventato cianotico, senza respiro né battito cardiaco.
"Il primo a prestargli soccorso è stato il titolare, che abita al piano di sopra - raccontano dal bar - È stato avvertito dalla dipendente al lavoro in quel momento, è sceso e ha praticato al cliente le manovre di emergenza". Determinante pure l'intervento dei carabinieri, che stavano transitando nella via con una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia locale. I militari hanno notato l'uomo a terra e le persone attorno, hanno fermato l'auto di servizio e si sono portati all'interno del bar. Uno dei due ha iniziato ad effettuare il massaggio cardiaco, mentre l’altro sollecitava l’intervento del 118. Dopo qualche minuto lo sventurato, seppur rantolando, ha ripreso a respirare e il suo cuore è tornato a battere. Per il sollievo di tutti i presenti.
Sul posto è quindi arrivata l’ambulanza. Gli operatori sanitari hanno stabilizzato il paziente, caricandolo per il trasporto d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di San Donà; successivamente il 56enne è stato trasferito al reparto di cardiologia di Mirano. Secondo le testimonianze, nel momento in cui si è accasciato stava bevendo un bicchiere di acqua e menta. Probabilmente colpito da un infarto.
