Musile sotto shock per la morte della giovane Valentina Menazza

Non si spegne l'eco della tragedia che sabato pomeriggio ha colpito tutta Musile di Piave. Valentina Menazza, ex studentessa del liceo Montale di San Donà, ha lasciato un vuoto dietro di sé difficilmente colmabile. La sua Fiat Punto bianca distrutta dopo il tremendo schianto che l'ha vista protagonista (e vittima) a Noventa di Piave fa da contraltare alle foto della ventenne su Facebook, piene di quella energia e speranza nel futuro tipici della giovinezza.

L'AUTO ESCE DI STRADA E POI SI SCHIANTA

Ora, però, Valentina non c'è più. Se l'è portata via un maledetto palo a pochi centimetri dalla carreggiata. Uno schianto terribile in località Romanziol. La ragazza, figlia dell'ex sindaco di Musile di Piave per due mandati Valter Menazza (dal 1997 al 2007), è morta sul colpo. Troppo gravi le ferite riportate. Il veicolo, per cause ancora da accertare, a un certo punto è diventato ingvernabile. Come un cavallo imbizzarito dopo alcuni testacoda ha finito la sua corsa contro un palo e un albero. "Una bomba", l'hanno descritta coloro che hanno sentito il boato dello schianto.

Subito dopo aver appreso la tragedia la casa dei genitori di Caposile (in cui Valentina viveva ancora) è stata meta di parenti e conoscenti che si sono voluti stringere attorno alla famiglia nel momento del dolore. Anche gli esponenti politici locali non hanno mancato di esprimere il proprio cordoglio. Valentina, ex studentessa del liceo classico Montale di San Donà, ex scout e ora universitaria a Venezia per il corso di Conservazione e gestione dei beni culturali, non aveva mai fatto mancare il proprio sorriso e il proprio apporto, specie per le attività della parrocchia locale.