Carico "pesante" in valigia: scoperto all'aeroporto con 250mila euro non dichiarati
Fermato al Marco Polo di Venezia un uomo che stava per espatriare con la valuta illegale. Operazione dell'Ufficio delle dogane e della guardia di finanza. Metà denaro sequestrato
Cercava di andarsene dall'Italia con 251.900 euro in valigia senza averli dichiarati. Il suo tentativo, però, è stato scoperto dai funzionari dell’Ufficio delle dogane di Venezia in servizio all'aeroporto Marco Polo di Tessera, in collaborazione con i militari della guardia di finanza. È successo mercoledì scorso: il denaro è stato individuato, con l'aiuto dei cani addestrati, all'interno del bagaglio di un passeggero nigeriano residente in Italia e in partenza con un volo per Lagos.
Denaro di origine criminale
Al termine degli accertamenti, così come previsto dalla normativa valutaria (che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione doganale per i trasferimenti di denaro contante pari o superiore a 10mila euro), si è proceduto al sequestro del 50% dell’eccedenza, ovvero a 120.950 euro. "Sorprese" del genere capitano periocamente allo scalo aeroportuale: gli spalloni le tentano tutte peruscire dal Paese (o entrarci) con valuta non dichiarata, nascondendola con i sistemi più ingegnosi. Secondo gli ultimi dati forniti dalle fiamme gialle (luglio 2017), al Marco Polo, nel giro di 12 mesi, erano stati scoperti 25 milioni di euro trasportati illegalmente.