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Cronaca Torre di Mosto / Via Giacomo Leopardi, 4

Minorenni vandalizzano la scuola: ora devono pagare i genitori

A incastrarli i racconti di un 13enne che si vantava di aver partecipato all'incursione alla Leopardi di Torre di Mosto. Nei guai quattro 14enni

Le indagini erano scattate immediatamente, nel momento in cui il personale scolastico lunedì mattina si era accorto del raid: le aule e i corridoi erano completamente ricoperti dalla polvere degli estintori, mentre sulle lavagne erano stati scritti insulti. Impossibile fare lezione prima di bonificare tutto all'istituto comprensivo "Leopardi" di Torre di Mosto. I carabinieri, al termine delle indagini, sono riusciti a individuare lo studente ancora alle medie del "commando". Lo stesso infatti si sarebbe vantato delle proprie gesta con alcuni amici. Confidenze che sono arrivate all'orecchio di alcuni studenti e poi ai militari dell'Arma, che hanno rapidamente chiuso il cerchio.

Il giovanissimo è stato messo alle strette e alla fine non ha più retto, facendo i nomi di chi si trovava con lui durante il weekend dell'incursione: tre gli italiani, mentre uno dei denunciati è di origini marocchine e l'altro è di origini moldave. Tutti hanno quindi confessato: ma solo i più grandi del gruppetto sono imputabili, visto che il più giovane ha solo 13 anni. La bravata a quanto pare sarebbe scappata di mano ai vandali, che avrebbero prima aperto un estintore, prendendoci gusto, e poi altri due, non riuscendo più a fermare la fuoriuscita di polvere.

Tutti, secondo il loro racconto, avrebbero bevuto della birra, risultando alticci. I danni del raid si aggirerebbero sugli 8mila euro: si tratta della somma che il Comune ha dovuto pagare all'impresa di pulizie per poter bonificare i locali, visto che la polvere è tossica se inspirata. Con ogni probabilità l'amministrazione locale potrebbe chiedere alle famiglie dei denunciati un contributo per aiutare a ritornare alla normalità.

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